Nel ciclo di conferenze organizzato dall'associazione astrofili Paolo Maffei di Perugia, era prevista per sabato 26 Novembre la conferenza di Bruno Moretti Turri ed il 3 Dicembre la mia.
Bruno Moretti ha chiesto però di scambiare le date delle due conferenze, quindi sabato prossimo alle ore 21:30 presso la sede del POST in piazza del Melo a Perugia, parlerò io.
Argomento? Pianeti extrasolari e ricerca di nuove terre.
Ingresso naturalmente gratuito, come sempre, prenotazione obbligatoria (ma potreste entrare anche senza prenotare) al numero: 0755736501.
La conferenza sarà visibile anche online al solito canale ustream: www.ustream.tv/channel/astrofilimaffei .
Vi aspetto numerosi!
Ciao Daniele sono un appasssionatissimo di astronomia , conplimenti per la conferenza che hai tenuto sul tema dei pianeti extrasolari.
RispondiEliminaTu hai menzionato i metodi indiretti per la rivelazione dei pianeti extrasolari quelli più usati cioè quelli dei transiti è delle velocità radiali, però non hai detto che sono stati visti anche direttamente, come per esempio il pianeta di beta pictoris ripreso con il very large telescope , HR 8799 con il keck e il geminy telescope oppure fomalhaut con Hubble.
comunque ancora conplimenti . Saluti
Ciao e grazie per i complimenti!
RispondiEliminaHai ragione, nella conferenza ho volutamente saltato i metodi diretti, per un semplice motivo: il tema principale era la ricerca di pianeti simili alla Terra quanto a massa e dimensioni, con una disquisizione sugli ingredienti necessari per avere pianeti potenzialmente abitabili.
La parte sui metodi di scoperta era solamente introduttiva ed ho deciso di citare solo i metodi che portano ai risultati desiderati.
I metodi diretti permettono ancora di scoprire (pochissimi) pianeti di taglia gioviana, per di più con osservazioni che richiedono anni per essere confermate (ad esempio il pianeta intorno a Fomalhaut ha richiesto osservazioni distanziate di due anni ed ancora non si sa se quel puntino visibile nelle immagini dell'Hubble appartiene effettivamente alla stella.
Insomma, per ora i metodi diretti sono sicuramente più attraenti per il pubblico ma i meno efficienti dal punto di vista scientifico.