Il rover Curiosity cercherà tracce di vita nelle rocce marziane |
A bordo di un razzo Atlas V il rover Mars Science Laboratory (MSL), chiamato anche Curiosity, si dirigerà verso il pianeta rosso.
Di struttura simile ai rover Spirit ed Opportunity, che per anni dal 2003 hanno passeggiato sul suolo marziano, Curiosity conterrà strumenti avanzati per indagare l'eventuale presenza di elementi adatti alla vita nel sottosuolo e nelle rocce o per scoprire (con moltissima fortuna) direttamente tracce di vita.
Uno degli strumenti più interessanti è un potente laser in grado di fare delle piccole perforazioni nelle rocce e liberare il gas contenuto.
Tutte le rocce infatti, quando si formano intrappolano anche una piccola parte del gas dell'ambiente in cui si sono solidificate, quindi contengono preziose informazioni sulla composizione atmosferica e del suolo a quel tempo. Si tratta in effetti di vere e proprie macchine del tempo, che consentono di scrivere una storia altrimenti difficile da scoprire.
Attraverso un piccolo ma profondo microforo, il gas contenuto nelle rocce verrà rilasciato ed analizzato dallo spettrometro di massa del rover per capirne composizione chimica e abbondanze.
Forse in questo modo si potrà comprendere meglio quali fossero le condizioni di Marte miliardi di anni fa e confermare o meno tutti i numerosi indizi che testimoniano un pianeta molto più simile alla Terra, con atmosfera contenente ossigeno ed un ambiente ricco di acqua liquida.
In attesa di questi preziosi risultati, godiamoci il lancio della sonda Sabato pomeriggio in diretta su NASA tv . La finestra di lancio inizia alle 16:02 orario di Roma e durerà per 42 minuti, all'interno dei quali, si spera, verrà effettuato il lancio, che inizialmente era previsto per il 25 Novembre.
Per saperne di più sulla missione, guardate le pagine dedicate del sito della NASA .
Non ci resta che augurare a questo piccolo robot radiocomandato una longevità almeno pari ai suoi predecessori.
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