Con questo post intraprendo un piccolo percorso nel quale cerco di analizzare una questione molto comune tra l'opinione pubblica, e di forte impatto tra le persone: i presunti misteri su UFO e alieni che visitano il nostro pianeta, si divertono (chissà per quale ragione) a fare cerchi nel grano e qualche volta addirittura sottopongono ad indicibili sofferenze i malcapitati rapiti e portati a bordo delle loro astronavi (!).
Come osservatore assiduo del cielo da ormai oltre 18 anni e con una base scientifica (di cui vado fiero, perché grandissima scuola di vita), non posso che dirvi la verità nuda e cruda: gli UFO non esistono, gli alieni sulla Terra non ci sono, non fanno cerchi nel grano, non rapiscono le persone e non studiano complotti con i governi delle maggiori potenze mondiali.
Questo è il mio pensiero, ma non voglio che lo accettiate come un dogma, altrimenti non sarei diverso da tutti coloro che senza alcuna prova vi parlano di alieni convincendovi sulla base di emozioni e paure, piuttosto che portando prove razionali a supporto.
Quello che vorrei fare è proporvi alcuni ragionamenti e metodi di indagine logica per cercare di interpretare nel modo corretto la realtà, spesso fatta da eventi che ci possono lasciare interdetti e che necessitano di indagini approfondite.
Indagine, questa è la parola magica.
Quando si osserva un fenomeno strano e mai visto, se non si fanno ulteriori indagini per scoprire di cosa si è trattato, ogni spiegazione può essere buona, tanto che anche un moscerino che ha preso fuoco perché passato troppo sopra al barbeque acceso del vicino può essere scambiato per un'astronave aliena che sfreccia lontana a velocità inimmaginabili.
Altra parola magica: pregiudizio.
In un precedente post ho già affrontato questo argomento.
L'uomo ha per istinto dei pregiudizi. Se essi prendono il sopravvento, saranno loro a selezionare solo ciò che li conferma. Se siamo convinti dell'esistenza degli alieni, li vedremo dappertutto e non faremo nulla per provare il contrario.
La potenza della mente umana è nel controllo degli istinti, tra cui anche il pregiudizio. Se noi siamo così bravi da condurre delle indagini senza farci influenzare dalle nostre idee, porteremo avanti un procedimento che alla fine ci rivelerà la realtà per quella che è, non per quella che vogliamo vedere.
Sembra tutto semplice, ma è forse la cosa più difficile in assoluto. Basta analizzare la storia, le vicende di attualità, o nel piccolo le nostre giornate, per capire che se lasciassimo il posto ad un giudizio a posteriori invece di uno a priori (detto anche tifo, a volte fede, altre razzismo), la nostra vita ed il mondo intero sarebbero di gran lunga migliori di quanto lo sono. Molte stragi del passato (vedi nazismo), si sarebbero evitate, così come moltissime guerre che ancora infestano un pianeta nel quale il pregiudizio è lungi dall'essere domato. La scienza è solo un piccolo ambito in cui esercitarsi ad applicare dei principi propri di una società civile e rispettosa degli altri e del luogo in cui vive. Ed è proprio per questo che sono orgoglioso della mia cultura scientifica: perché mi ha insegnato come affrontare la realtà e sconfiggere i demoni ancora fin troppo presenti nella società.
Nessun commento:
Posta un commento