La mia passione per l’osservazione del cielo risale ormai a circa 18 anni fa.
In tutto questo tempo ho passato molte ore al telescopio sotto le stelle, ma non ho mai, e dico mai, visto un oggetto di cui non riuscissi a capirne la natura.
I cosiddetti UFO (oggetti volanti non identificati), spesso accostati a fantasiose astronavi aliene, non hanno mai visitato il mio cielo, ma non solo.
Tutti i miei colleghi astronomi ed astrofili, in anni di continue osservazioni, non si sono mai trovati di fronte ad un oggetto non spiegabile, tantomeno ad un’astronave aliena.
Viene da chiedersi allora perché televisioni e giornali siano pieni di avvistamenti misteriosi, e come sia possibile che tutti questi avvistamenti siano fatti da persone che osservano il cielo occasionalmente, mai da astronomi professionisti.
Varrebbe anche la pena, ma qui esuliamo dall’argomento di questo post (e del blog), capire quali sono i meccanismi psicologici che fanno pensare, in seguito di un avvistamento un po’ fuori dal normale, che quel punto sia in realtà un’astronave aliena venuta da chissà quale mondo, abbia percorso chissà quanti anni luce, con una tecnologia che probabilmente mai esisterà, per giungere sulla Terra e spaventare gli umani semplicemente lampeggiando nel cielo per qualche secondo per poi tornarsene da dove è venuta.
Osservare qualcosa fuori dal comune è abbastanza frequente, soprattutto in cielo, ma non riesco a capire su quale base il cervello associ a dei punti indistinti, la cui interpretazione potrebbe seguire mille altre strade più semplici e plausibili, con qualcosa, come un’astronave aliena, che a dire improbabile è voler essere davvero ottimisti.
Nei prossimi post analizzeremo alcuni dei fenomeni, spesso di origine locale, responsabili della comparsa di oggetti non identificati, aiutandoci semplicemente con un po’ di logica e di metodo. Vedremo che tutti gli avvistamenti UFO possono essere classificati secondo poche categorie che nulla hanno a che vedere con gli extraterrestri.
Ad oggi non esiste alcuna prova, neanche minima, dell’esistenza di extraterrestri, men che meno giunti sul nostro pianeta. A dire la verità, di questa seconda ipotesi neanche si discute a livello scientifico, semplicemente perché non è contemplata.
Capisco che mistero, complotto e paura suscitano forti emozioni nelle persone, emozioni che poi prendono il controllo sulla razionalità e ci fanno credere senza avere la benché minima prova.
A peggiorare le cose ci si mettono televisioni e giornali che sfruttano la fiducia che le persone hanno per spacciare notizie false con il solo ed unico intento di tenervi attaccati agli schermi ad aumentare audience ed entrate pubblicitarie.
La realtà è ben diversa: mettiamo da parte sentimenti irrazionali, paure, pregiudizi, speranze, orgoglio personale, e con una grande dose di umiltà, cerchiamo di scoprire razionalmente come funziona la realtà intorno a noi.
bel post! attendiamo il seguito. senza volerlo ti stai "incanalando" nel filone debunkers :)
RispondiEliminaGrazie! Questo in realtà è il mio obiettivo segreto, ma forse non sono ancora pronto e mai lo sarò, vedendo quello che succede un po' sulla rete! Mi basta fare solo un po' di informazione, mi accontento di poco :)
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