La definizione più semplice e sbalorditiva la possiamo avere
nel suo stesso nome: è un gigantesco neutrone, dal diametro tipico di 10-20 chilometri.
Ma questa è solamente la punta dell’iceberg, perché le
stelle di neutroni sono tra gli oggetti più strani dell’Universo.
Dal collasso di una stella massiccia nascono le stelle di neutroni |
Le stelle di neutroni si formano quando una stella molto più massiccia del Sole,
almeno 8 volte più, giunge alla fine della propria vita perché ha finito le
riserve di carburante da bruciare. La stella a questo punto esplode come una
supernova, scagliando nello spazio gran parte della sua materia, ma non tutta.
Il nucleo centrale, nel quale si sviluppavano gran parte
delle reazioni di fusione nucleare, collassa su se stesso fino a formare un
oggetto di 20
chilometri di diametro nel quale è racchiusa un’enorme
quantità di materia, da 1,44
a 3 volte quella del Sole.
Le immense pressioni dovute alla forza di gravità comprimono
le particelle del gas a tal punto da unire protoni ed elettroni per formare
neutroni. Questi riescono a essere abbastanza “robusti” per fermare il collasso
gravitazionale e far stabilizzare la struttura di questo nuovo oggetto.
Ma una tale massa concentrata in così poco spazio produce
sulla superficie della stella di neutroni una forza di gravità incredibile. Se
ci trovassimo in questa spiacevole situazione, il nostro corpo peserebbe
miliardi di tonnellate e per alzarci di pochi centimetri non basterebbe neanche
il razzo più potente mai costruito. Se potessimo raccogliere un cucchiaino di
quei neutroni ammassati e riportarlo sulla Terra, peserebbe 100 mila miliardi
di volte più di un normale cucchiaio pieno della nostra acqua.
Riprodurre le stelle di neutroni in laboratorio è
impossibile, a meno che non si trovi il modo di comprimere una portaerei nello
spazio occupato da un minuscolo granello di sabbia, perché questa è la densità
di una stella di neutroni!
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