Una stella come il Sole ogni
secondo trasforma in elio ben 594 milioni di tonnellate di idrogeno. Di questa
quantità immensa circa 4 milioni di tonnellate, 4000000000 kg (!),
sono convertite in energia secondo la relazione di Einstein E = mc^2. Di fatto la nostra stella perde 4 tonnellate di
materia ogni secondo per alimentare il suo motore.
Questo sembra un consumo
elevatissimo per le nostre abitudini. Una macchina, infatti, consuma circa un
litro di carburante, quindi poco meno di un chilo, in una ventina di minuti. Il razzo che ha portato l’uomo
sulla Luna negli anni 60 bruciava 15 tonnellate di carburante al secondo, e
infatti rimaneva acceso solo per un paio di minuti. Ma arrivare a 4 milioni di
tonnellate al secondo è impossibile: ci vorrebbero 250 mila razzi come quelli
che hanno portato l’uomo sulla Luna accesi contemporaneamente!
Con questi numeri, allora, si
potrebbe pensare che la vita del Sole sia di breve durata: il serbatoio,
fondendo quasi 600 milioni di tonnellate al secondo, finirebbe presto. Invece
no, perché la quantità di carburante disponibile nel nucleo del Sole è migliaia
di miliardi di volte superiore e consente alla nostra stella di continuare a
brillare per almeno 10 miliardi di anni, senza perdere un'apprezzabile quantità di massa rispetto all'inizio. Poiché il Sole e la Terra hanno circa 4,6
miliardi di anni, ci troviamo a malapena a metà della sua vita. Il Sole,
quindi, è per noi come un uomo di circa 40 anni, ancora nel pieno delle sue
energie.
All'inizio dell'articolo quando c'è scritto: "Di fatto la nostra stella perde 4 tonnellate di materia ogni secondo..." credo che manchi la parola "milione" dopo il "4" come giustamente scritto poche righe prima.
RispondiEliminaDev'essere senz'altro un refuso ma è bene precisarlo perché la differenza è sostanziale.