Ho iniziato a scrivere di astronomia in modo ufficiale nel 2007, dieci anni fa, quando la rivista Coelum diede a un mezzo sbarbatello che non aveva mai scritto niente di più lungo di mezza pagina una di quelle opportunità rare, sempre più rare, soprattutto in questo Paese. Le cose andarono bene, grazie anche alla loro pazienza; io imparai (lentamente) a scrivere e scoprii questa passione, che avevo sempre innata in me ma che puntualmente era stata repressa, soprattutto nel periodo scolastico, da parte dei miei professori.
Decisi poi di passare dagli articoli ai libri, senza un motivo apparente, quasi di punto in bianco. Il primo libro, l'Universo in 25 cm, richiese più di un anno: la sfida da affrontare era stata molto più dura del previsto. Inviai il manoscritto, più per gioco, a una di quelle poche case editrici che si occupa(va)no di divulgazione astronomica in Italia e dopo un paio di giorni ricevetti riposta positiva: il mio primo libro venne così pubblicato dalla Springer, nel 2011. Ero al settimo cielo e deciso più che mai a intraprendere questa strada, che però mi sconsigliarono tutti, soprattutto quelli dentro il ristretto e agonizzante ambiente della divulgazione astronomica. E non avevano torto. Il 2012 fu un anno durissimo. Le case editrici che pubblicavano di astronomia sparirono e non mi restò che provare con l'autopubblicazione, che però era agli inizi e vista con diffidenza. Arrivai vicinissimo ad arrendermi, poi una volta toccato il fondo mi rialzai con un sussulto d'orgoglio e ricominciai a scrivere. Le cose, lentamente, migliorarono, io ritrovai un po' di entusiasmo e continuai a scrivere libri e articoli.
In questi giorni cade il quarto anniversario dalla mia rinascita, della mia indipendenza economica. Sono 4 anni che riesco a mantenermi con la divulgazione dell'astronomia, tra libri, articoli e conferenze. Non navigo nell'oro e per fortuna vivo in una casa di proprietà grazie ai miei genitori, ma posso pagare le bollette e togliermi qualche sfizio, come viaggiare lungo il Pianeta per esplorare cielo e terra.
L'astronomia è un ambiente molto di nicchia, soprattutto i Italia. Il mio primo libro venne stampato in appena 400 copie e molti addetti del settore furono sorpresi quando le prime 350 vennero vendute in un paio di mesi. Sono questi i numeri di un Paese che non ama leggere e men che meno ama la scienza e l'astronomia e odia letteralmente pagare chi ha svolto un lavoro o un servizio (sono molte le richieste di libri gratis e quasi tutti i miei volumi sono stati piratati, tanto per cambiare). Se poi aggiungiamo il fatto che a causa dell'autopubblicazione i miei libri sono presenti solo online e in nessuna libreria fisica, lì dove meno del 20% dei lettori di libri, che sono meno della metà della popolazione, fa acquisti, nessuno, nemmeno io, mi sarei aspettato di arrivare a questo punto.
Proprio oggi, infatti, secondo i miei calcoli, ho venduto il libro numero 20000. Ecco quanto vende l'astronomia. E' poco, pochissimo in confronto ai libri commerciali, che vendono di solito tanto di più quanto più sono trash e inutili. Ma ventimila libri di divulgazione astronomica in quattro anni, in queste condizioni economiche, sociali e commerciali, per me sono un numero che non mi sarei mai aspettato di raggiungere. Sono circa 400 libri in media al mese tra ebook e cartacei e tutto questo è stato fatto senza l'aiuto di nessuno, nessun editore, nessun agente, nessuna libreria, anzi, spesso ho avuto colleghi e gli addetti ai lavori contro, quando non si limitavano a mostrare solo un'assordante indifferenza.. Solo con questo blog, con i social network e con il passaparola di voi lettori.
E' per ringraziare voi, che mi avete incoraggiato, supportato, sopportato, criticato, aiutato e, letteralmente, sfamato, che ho scritto questo post. A voi che avete già sfogliato le pagine dei miei libri, dai primi scritti un po' con i piedi ai più recenti in cui si vede, finalmente, che anche una testa dura come me può imparare a scrivere, e a chi invece ancora si è limitato a leggere i miei articoli online gratuiti. Siete tutti voi la fonte della mia felicità, della mia realizzazione e del mio panino quotidiano che mi permette di continuare a vivere una vita libera dalle catene della società.
Da oggi e per tutta la settimana, quindi fino a domanica 15 compresa, è questo il mio modo per ringraziarvi:
1) Chiunque abbia acquistato un mio libro, se ritrova la ricevuta d'acquisto e me la manda via mail a daniele.gasparriATgmailPUNTOcom (sostituite AT con @ e PUNTo con .) potrà ricevere uno qualsiasi dei miei titoli (a vostra scelta) gratuitamente in formato digitale PDF. Mandatemi quindi via mail la ricevuta dell'acquisto di uno qualsiasi dei miei libri e ditemi quale titolo digitale in formato PDF vi piacerebbe ricevere in regalo. Anche se avete acquistato più di un libro posso regalarvene solo uno;
2) Chiunque acquisterà un mio libro cartaceo (e solo cartaceo) da qui a domenica e mi manderà la ricevuta, potra ricevere in regalo il PDF del libro acquistato e un altro libro in PDF a vostra scelta;
3) Se siete interessati alla collezione completa dei miei libri, circa 32, vi propongo fino a domenica l'acquisto di tutti i miei libri in formato digitale PDF al prezzo di soli 50 euro, ovvero 1,5 euro a libro. Anche in questo caso mandatemi una mail all'indirizzo sopra per concordare il pagamento e la consegna dei libri (che avverrà via internet).
Ricordatevi quindi di scrivermi all'indirizzo email daniele.gasparriATgmailPUNTOcom sostituento AT con @ e PUNTO con il .
Se le richieste saranno tante ci vorrà qualche giorno per accontentarvi ma ci riuscirò. Grazie ancora a tutti!
Come fa a non esserci ancora nessun commento? o.o
RispondiEliminaGrazie Daniele!
Sei un grandissimo divulgatore e grazie al tuo libro "Primo incontro con il cielo stellato" ho imparato davvero tanto, è stato uno dei primi libri di astronomia pratica che ho letto.
Come hai detto purtroppo la situazione è triste: è il mondo che gira al contrario ed è difficile riuscire a vivere con le proprie passioni.
Ora però sei un personaggio autorevole tra i divulgatori, direi che l'obbiettivo l'hai centrato, complimenti!
(Ma davvero nelle librerie non ho mai visto un tuo libro ora che ci penso, solo in biblioteca ho trovato qualche tuo volume, ma quando si muovono a considerarti? :) )
Eh, qui di solito si commenta per dire che la Terra è piatta :P . Capisci quindi come questo tuo commento mi faccia ancora più piacere. Purtroppo nelle librerie non posso entrare: è roba da editori, la legge me lo impedisce (a meno che non apro partita iva e divento editore: un suicidio) e gli editori pure ;) . Peccato, perché solo circa il 20% dei lettori acquista libri su internet. C'è un 80% di potenziali lettori che di fatto non sa neanche che ho scritto dei libri. La divulgazione astronomica con i libri è ormai morta. Non mi calcolerebbero neanche se vendessi un milione di copie, perché non c'è rimasto quasi nessuno che può calcolarmi!
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