domenica 5 agosto 2012

Curiosity sta per arrivare: appuntamento con Marte la mattina del 6 agosto. [Aggiornato]

Finalmente ci siamo!
Dopo un viaggio durato poco più di otto mesi la missione Mars Science Laboratory sta per entrare nella fase più delicata e cruciale: l'atterraggio sul pianeta rosso.
Il rover curiosity è grande come un'utilitaria
Con a bordo il rover Curiosity, la NASA ha deciso di fare sul serio prima di uno stop alle missioni verso Marte che probabilmente durerà diversi anni.
Contrariamente agli impavidi Spirit e Opportunity, Curiosity è grande quasi come un'utilitaria, pesa 900 kg ed è alimentato con generatori nucleari che gli consentiranno una libertà di movimento e un'autonomia enormemente maggiori rispetto ai due predecessori.
In effetti quella che sta per iniziare è la missione più delicata, importante e pericolosa dell'intera storia marziana.
Mai sul suolo di Marte è stato fatto atterrare un oggetto così pesante, e proprio per questo motivo gli scienziati della NASA hanno dovuto inventarsi un modo pericoloso e fantascientifico per l'atterraggio.
La capsula contenente il rover entrerà nell'atmosfera del pianeta rosso a circa 5,9 km/s. L'attrito con l'aria rallenterà la discesa, mentre il computer di bordo la guiderà verso la zona di atterraggio.
L'apertura di un paracadute a pochi chilometri dal suolo farà scendere la velocità di caduta a circa 320 km/h, ancora decisamente troppo elevata per un atterraggio morbido.
Non c'è quindi altra scelta che tagliare il paracadute e far rallentare la capsula con i propri razzi, totalmente controllati dal computer di bordo.

Se questa fase sembra già delicata, cosa dire degli ultimi momenti dell'atterraggio? Si, perché posarsi con i razzi accesi solleverebbe un gran polverone che potrebbe danneggiare la strumentazione di bordo di Curiosity, allora non c'è altra scelta che far stazionare a circa 7 metri di altezza la capsula con i razzi accesi e calare con un verricello il rover sulla superficie sottostante.
Appena le ruote toccheranno il suolo, il cavo verrà tranciato e la capsula, con i razzi al massimo, si allontanerà per non correre il rischio di danneggiare il rover quando esaurito il carburante precipiterà.
Sembra tutto semplice a parole? Bene, allora mettiamoci una difficoltà in più: dall'ingresso in atmosfera al contatto con la superficie passeranno appena sette minuti, mentre il segnale per raggiungere la Terra ne impiegherà 14. E' quindi impossibile seguire in tempo reale tutte le fasi e magari intervenire se qualcosa dovesse andare storto. Quando i tecnici riceveranno i dati dell'ingresso in atmosfera, il rover sarà in ogni caso sulla superficie, funzionante o in mille pezzi. Tutto sarà controllato dai computer di bordo senza alcuna possibilità di intervenire.

Alla NASA li hanno chiamati i sette minuti di terrore e come non dargli torto: anni di preparazione, mesi di viaggio, una tecnica di volo e atterraggio mai sperimentata prima, una missione costosissima e assolutamente fondamentale per la reputazione della NASA e i risvolti scientifici che potrebbe avere... possiamo solamente immaginare che comunque vada quei sette minuti di certo non verranno mai dimenticati per tutta la loro vita.

L'appuntamento per sostenere il rover e tutte le centinaia di persone che vi hanno duramente lavorato è per la mattina del 6 agosto. Il contatto con la superficie marziana è previsto per le 7:31 della mattina, ora italiana. Pochi mnuti dopo, probabilmente una ventina, dovrebbero arrivare notizie dell'esito dell'atterraggio. Se tutto andrà bene, Curiosity, con il suo laboratorio mobile, scandaglierà il fondo del cratere Gale, una delle formazioni più inreressanti di Marte, per i prossimi anni, inviando dati e immagini migliori di quelli già ottimi di Spirit e Opportunity.
Non ci resta che sperare e fare il tifo tutti insieme per la missione automatica più complessa mai progettata.
Per ingannare l'attesa vi consiglio di guardare  questo video che spiega molto bene le delicatissime fasi dell'atterraggio. 

Naturalmente è possibile guardare la diretta della NASA che inizierà circa due ore prima. I siti da seguire sono due; questo con interviste e commenti, mentre quest'altro per entrare nella sala di controllo e ascoltare in diretta le emozioni dei tecnici attraverso le loro comunicazioni.
Maggiori informazioni sulla missione le potete trovare qui 

Restate sintonizzati perché questo post conterrà gli aggiornamenti, spero forieri di buone notizie!


Aggiornamento 06/08
Curiosity ce l'ha fatta!
Le prime immagini di Marte da Curiosity
Il fantascientifico, quanto rischioso, metodo di atterraggio ha funzionato perfettamente. Poco prima delle 7:30 locali il rover ha toccato la superficie del pianeta rosso. Pochi minuti dopo le primissime immagini e i dati confermano il perfetto stato di salute.
Una grande vittoria per la NASA e per tutta la scienza di questo pianeta. 
Buon lavoro Curiosity!

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