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domenica 26 novembre 2017

Come scegliere il primo telescopio

Si avvicina Natale, il periodo ideale per pensare di acquistare il primo telescopio, per sé stessi o per i propri figli che hanno appena scoperto la passione per l'Universo.
Sono tante le domande che ci si pongono e le risposte non sempre possono essere chiare e sintetiche. Per questo motivo ho scritto una breve guida che può dare una mano a chi sta per acquistare il primo strumento. La guida è liberamente scaricabile seguendo questo link. Vi consiglio di condividerla con i vostri amici, conoscenti e tutti coloro che sono interessati all'acquisto consapevole del primo telescopio.

Due consigli spiccioli che troverete anche nella guida:
1) Preparatevi perché per osservare l'Universo serve studiare: non ci sono scorciatoie;
2) Non risparmiate troppo sul primo telescopio. Pensate quanto avete speso per il vostro smartphone, un accessorio che promette di farvi perdere tempo su facebook e poi pensate se non vale la pena spendere qualche centinaio di euro per uno strumento che promette di farvi esplorare l'Universo e che, contrariamente a uno smartphone, può durare una vita intera.
Buona lettura e buone osservazioni!

venerdì 15 novembre 2013

Che spettacolo, ho visto Saturno! Impariamo a utilizzare il primo telescopio


Che spettacolo, ho visto Saturno! è il libro che insegna le basi dell'osservazione del cielo a occhio nudo e con il nostro primo telescopio raccontando l'astronomia in modo chiaro, semplice e divertente. E' scritto appositamente per giovani appassionati, ma con le storie delle mie disavventure celesti è adatto a tutti i curiosi che vogliono avere un contatto un po' più stretto con il cielo.
E' il volume più completo ed economico presente in commercio.
Volete far avvicinare vostro figlio al Cosmo? Avete comprato il primo telescopio ma non sapete come usarlo? Vorreste una guida divertente e chiara che spieghi i passi dell'osservazione astronomica? Scopriamolo insieme!


Presentazione
Quando nel lontano 1993 mi feci regalare dai miei genitori un telescopio per Natale, non sapevo neanche da dove si guardavano le stelle, figuriamoci se avevo una minima idea di come usare quello strumento magico che per me rappresentava semplicemente una magnifica porta su un fantastico Universo che avevo appena iniziato ad assaporare.
L’incoscienza di bambino mi fece fare un passo molto più grande e avventato di quanto potessi mai immaginare, ma allo stesso tempo mi spinse a osare quel tanto che bastava per intraprendere un cammino irto di ostacoli.
Il mio ultimo libro
Ora, a distanza di quasi vent’anni dal momento in cui montai il mio piccolo e bellissimo rifrattore nella cucina dei miei nonni, le cose sono cambiate e posso dire finalmente a me stesso di aver completato quel lunghissimo cammino che mi ha visto iniziare come ingenuo sognatore e terminare come un astrofilo o astronomo dilettante. Ora il telescopio lo so usare; ora so come funziona, so come sceglierne uno per le mie esigenze, so come e cosa guardare e soprattutto cosa aspettarmi.
Ci ho messo quasi vent’anni a imparare tutto quel poco che so ed è per questo motivo che ho scritto un libro, per evitare che anche altri giovani appassionati debbano aspettare così tanto tempo per osservare con consapevolezza e appagamento le meraviglie dell’Universo. Perché astronomi dilettanti non ci si improvvisa, ma si diventa dopo un po’ di tempo in cui dobbiamo per forza di cose imparare a muoverci nello sterminato Universo sopra le nostre teste.
Sbagliare è il modo migliore per imparare, quindi non voglio privare nessuno di questa grande opportunità, ma vorrei dare qualche consiglio utile affinché gli errori ci portino nella giusta direzione senza dover aspettare venti lunghi anni.
Un po’ autobiografico e spesso autoironico, andremo alla scoperta dell’astronomia amatoriale e dell’immenso e magnifico Universo che sta proprio sopra le nostre teste. Comincia ad appena 100 km di altezza, eppure, per ora, solo attraverso un telescopio possiamo sperare di avvicinarci quel tanto che basta per carpirne qualche segreto e soprattutto emozionarci.
Perché la parola d’ordine dell’astronomo dilettante è solo una: emozionarsi, senza alcun limite.


Sono un po' fiero di questa opera perché rappresenta la guida che avrei sempre desiderato quando da giovane cercavo di osservare il cielo con il mio primo telescopio. E grazie all'autopubblicazione posso rendere disponibile questo lavoro per pochi euro, meno di tutti gli altri libri in commercio. La versione cartacea con immagini in bianco e nero costa solo 12,36 euro, la versione ebook per Kindle solamente 2,68 euro e il PDF in alta risoluzione a 5.20 euro.