Non so se la notizia interesserà molti, ma io la do lo stesso.
Ho deciso di terminare la mia breve e magra carriera di autore.
Questa decisione è arrivata dopo molto tempo, costatando il totale disinteresse dell'editoria tradizionale e l'estrema difficoltà di poter anche solo sopravvivere scrivendo libri di astronomia.
Come nel migliore dei chiché, però, quando si dice addio a qualcosa è doveroso togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Ecco qui quindi i miei pietroni (che mi chiedo come facessero a stare nelle scarpe!)
Sono anni che mi dedico alla divulgazione. Ho prodotto migliaia di pagine, centinaia di articoli, due libri, diverse presentazioni di conferenze e corsi messi liberamente a disposizione della comunità (se non lo sapete sono tutti raccolti qui:
www.lezionidiastronomia.it), animato di una passione smisurata e incondizionata verso l'astronomia.
Ma si sa che nel mondo reale per coltivare una passione è necessario prima di tutto sopravvivere. Non sono un tipo molto esigente, mi accontento di un panino al giorno e un cambio di guardaroba ogni 4-5 anni.
Quindi, per continuare il mio sogno, oltre la parte gratuita ho cominciato a produrre materiale a pagamento, sperando di riuscire a scrivere per lavoro.
In due anni ho scritto 10 libri, di cui 9 di astronomia. Uno pubblicato, gli altri autopubblicati, sia in versione cartacea che ebook; quest'ultimi a prezzi simbolici, sempre attorno ai 6-7 euro al massimo, uno addirittura a 3,60 euro.
Voi potreste pensare che sia diventato ricco in questo modo e possa continuare la mia favola.
No.
Ad essere sinceri, con 10 libri in due anni non ho guadagnato neanche lo stipendio di un mese di un muratore.
L'esperienza con la pubblicazione tradizionale è stata disastrosa: distribuzione di 400 copie in tutta Italia, con diritti d'autore al limite dell'insulto e un prezzo fuori mercato.
Ma si, diamo i numeri. Prezzo del libro: 24,95 euro; miei diritti pari a ben il 7%, a cui togliere il 21% di ritenuta d'acconto.
In pochi mesi le copie cartacee si sono quasi esaurite e a me di un anno e mezzo di lavoro speso per scrivere quel libro sono arrivati in tasca ben 400 euro netti.
Non mi sono arreso.
Ho deciso però di continuare con l'autopubblicazione, se non altro perché potevo decidere il prezzo, non andavo incontro a censure editoriali e avevo un margine leggermente più ampio sui diritti d'autore.
Non è andata bene neanche in questo caso: 8 libri autopubblicati in due anni hanno venduto la bellezza di 130 copie.
Si, solamente 130 copie!
Forse non sono capace di scrivere forse l'astronomia non interessa a molti, forse il sito non ispira fiducia, forse....ci sono tanti forse, ma una sola certezza: la versione gratuita del mio libro "Primo incontro con il cielo stellato" è stata scaricata oltre 2000 volte in un anno. 2000 volte per 4 euro (i miei diritti) fanno 8000 euro, che anche se pochi avrebbero potuto almeno darmi da mangiare.
Questo mi ha fatto capire che ci possono essere molti problemi legati alla qualità, alla diffidenza, a tutto quello che può venire in mente, ma ho almeno due certezze: la prima è che l'astronomia interessa e come.
La seconda è che pochissimi vogliono spendere 6(!) euro per acquistare un libro di astronomia di 565 pagine in formato PDF che all'autore è costato qualcosa come due anni di lavoro.
Gratis è bello, ma qui, purtroppo, gratis significa fine di una persone, almeno di una parte di essa e sinceramente l'assoluto non rispetto per l'impegno che ho messo. Qualcuno in privato è arrivato anche a offendermi perché mi ero permesso di pubblicare libri chiedendo soldi in cambio!
Avrei voluto continuare questo sogno, ma evidentemente non ci sono più le condizioni, a meno che non mi diciate come sopravvivere con 600 euro l'anno.
La realtà è che, e qui mi tolgo un macigno molto più grande della mia avventura come autore, in Italia il lavoro ce n'è tanto, basta che non si chiedano soldi in cambio.
Non importa quanti: io ho chiesto 4 euro per un libro, non ho ricevuto in cambio niente. Avrei potuto chiedere 50 centesimi per un libro e mettere in vendita gratis una ciofeca: avrei ricevuto 4000 download del libro schifoso e una decina della pubbicazione vera.
Con queste condizioni dico addio con tristezza, nostalgia e rabbia al mondo della scrittura: devo trovarmi un lavoro vero che riesca a farmi mangiare.
Ringrazio tutte le persone, poche ma buone, che hanno sempre seguito le mie pubblicazioni, aiutandomi nel migliore dei modi. Grazie, ma non è bastato. Siete state troppo poche, ma dovevo aspettarmelo, perché di buone persone non ce ne sono molte in giro.
Per due (o forse quattro) anni ho lavorato gratis, giorno e notte, a Natale e Pasqua, addirittura in vacanza... completamente gratis; ora è il momento di crescere, perché questo sogno è stato stroncato da questo paese nel quale sognare sembra essere un reato più grave dell'omicidio e tutto sembra esser dovuto senza ricevere neanche un misero panino alla mortadella al giorno in cambio.
I miei libri resteranno disponibili, almeno per ora, ma non ce ne saranno di nuovi: non scriverò più una parola se non qualche post qui sul blog (forse). La tristezza, la rabbia e soprattutto lo sconforto sono così grandi che già scrivere questo post mi ha fatto venir la nausea. E questa è la ragione della rabbia: provare nausea per qualcosa che ho sognato una vita. Non è giusto.
E' stato bello condividere con voi l'astronomia.
Ah, già, se vi interessa ho pubblicato il mio ultimo lavoro che doveva uscire tra qualche mese. Ma ho capito che non sarei riuscito più a controllarlo e a sistemarlo, quindi l'ho pubblicato così.
E' un altro libro di astronomia, questa volta un po' diverso.
E' la storia di un padre e un figlio che si ritrovano sotto il cielo che aveva regalato il sogno dell'astronomia al padre, e insieme partono per un viaggio nel cosmo e nell'interiore a bordo di un raggio di luce.
100 domande di quel bambino curioso faranno capire al padre e al figlio che l'astronomia non è solo fatta di visioni mozzafiato, ma è anche la scuola di vita migliore che potremmo mai sperare di frequentare e la più grande speranza per il nostro futuro.
E' forse il mio migliore lavoro, un misto tra un romanzo e un libro di astronomia. Ne vado, anzi, ne andavo, orgoglioso e mi ha fatto capire molte cose.
Mi spiace ma non è gratis, quindi solo una decina di impavidi forse lo leggeranno. Nessuna casa editrice lo vorrà leggere (perché io non sono nessuno, questo me l'hanno detto in molti), nessuno lo pubblicizzerà, e mi sarà proibito parlarne nei forum di astronomia come questo:
http://forum.astrofili.org/ , anzi, sarò interdetto dal rispondere a tutti i messaggi che parleranno del libro (già successo con gli altri). Sarò solo, come sempre a combattere contro una situazione che nessuno vuole veramente cambiare.
Invidio quel padre immaginario sperando che un giorno io possa assomigliare anche solo vagamente a lui.
Mi concentrerò affinché una parte del mio sogno continui a sopravvivere, sperando di potermene andare da questo paese prima che venga mangiato e digerito.
Ebook:
http://www.lulu.com/shop/daniele-gasparri/sulle-spalle-di-un-raggio-di-luce/ebook/product-20396243.html
Versione cartacea: http://www.lulu.com/shop/daniele-gasparri/sulle-spalle-di-un-raggio-di-luce/paperback/product-20396203.html
Grazie per l'attenzione e chiedo scusa per lo sfogo, del quale, però, non mi pento affatto.