Brillante quasi quanto Giove e circa 10 volte più delle stelle più luminose del cielo estivo (come Vega), Marte sta per raggiungere l'opposizione con la Terra. Non ci sono significati astrologici nascosti in questo termine, che celano chissà quali significati. Il termine opposizione significa che il pianeta che stiamo considerando si trova esattamente dalla parte opposta rispetto al Sole, quindi in prossimità del punto più vicino alla Terra, e sorgerà proprio quando la nostra stella tramonterà dalla parte opposta del cielo. L'opposizione di marte avverrà il 22 Maggio, mentre il punto più vicino con la Terra si raggiungerà il 30 Maggio.
Osservandolo al telescopio, con un po' di allenamento e pazienza, Marte mostra tutte quelle caratteristiche che lo rendono tanto affascinante e simile alla Terra. Oltre alle macchie scure dovute ai differenti terreni della superficie, si possono osservare nubi solcare il globo e concentrarsi spesso nella parte sud del pianeta, verso le zone polari. Dall'altra parte, l'emisfero nord, leggermente inclinato verso di noi, mostrerà un debole punto bianco: la calotta polare, composta per buona parte, almeno in questa stagione, da ghiaccio d'acqua.
Questo è il periodo migliore per osservare e fotografare il nostro affascinante e misterioso vicino, ma per quante belle foto potremo sperare di fare, c'è già qualcuno che ha sovrastato in qualità e spettacolarità tutti i tentativi passati, presenti e futuri. Non stiamo parlando delle sonde in orbita attorno al pianeta o i rover sulla superficie (altrimenti la competizione non sarebbe leale) ma proprio di un telescopio: il glorioso telescopio spaziale Hubble.
Questa meraviglia tecnologica ha puntato Marte il 12 Maggio scorso e, grazie all'assenza della turbolenza atmosferica e alla potenza intrinseca dello strumento, ha ottenuto una meravigliosa foto che mostra un pianeta ricco di nubi, crateri da impatto, terreni aridi, ghiaccio e nebbie, che anche sul nostro vicino di casa sembrano voler mettere radici in certi punti della superficie, come nella regione di Syrtis Major ed Hellas, visibili proprio sul bordo destro di questa immagine.
Marte fotografato dal telescopio spaziale Hubble |
La risoluzione raggiunta è di crca 30 km e fa impressione pensare che questa immagine tanto nitida sia stata scattata da 75 milioni di chilometri di distanza.
In queta fotografia troviamo l'essenza dell'astronomia: la meravigliosa eleganza dell'Universo e le incredibili capacità della specie umana che cerca di osservarlo con sempre maggiore dettaglio. Non resta che ammirare ancora il monitor e perderci in un viaggio straordinario fin verso Marte, dove tempo e spazio si confondono e ci regalano visioni che per molto tempo potremo solo immaginare. Ma con foto di questo tipo, immaginare diventa molto più semplice.
Per approfondire: http://www.nasa.gov/feature/goddard/2016/new-hubble-portrait-of-mars
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