Philae sta per atterrare su una cometa |
E' una manovra mai tentata prima, aggravata dal fatto che quando la sonda madre Rosetta è arrivata nei pressi della cometa, nessuno si aspettava di trovare un corpo celeste così irregolare e angusto, sul quale atterrare sembra un'impresa ancora più difficile delle più pessimistiche previsioni.
Ma l'ESA ormai è abituata a tentare manovre mai provate prima: ha iniziato nel 2004 quando è riuscita a far depositare dolcemente la capsula Huygens su Titano, la prima volta su un satellite di un altro pianeta. Ha proseguito con la stessa sonda Rosetta, che è riuscita nell'impresa di mettersi in orbita stabile attorno a una cometa di circa 4X3,2X1,3 km che ha la forza di gravità di una montagna terrestre, e nemmeno troppo alta.
Ora è il momento di aggiungere l'ultimo tassello mancante a una serie di imprese che stanno inevitabilmente cambiando la storia delle esplorazioni automatiche.
La zona di atterraggio, scelta dopo una lunga analisi delle immagini ad altissima risoluzione fornite da Rosetta, è stata soprannominata Agilkia e si trova su una piccola pianura su uno dei lati lunghi di questo masso cosmico alquanto particolare.
Come andrà a finire non si può sapere, ma intanto prepariamoci alla diretta visibile sul sito dell'ESA a partire dalle 20 ora locale dell'11 novembre. Le fasi finali dell'atterraggio sono previste per il 12 novembre alle 15 ora locale. Comunque vada dobbiamo essere orgogliosi di appartenere all'umanità, che è capace di cose ben più grandi di lei quando riesce a smettere di farsi la guerra.
Link per approfondimenti e per la diretta: http://www.esa.int
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