Difficile riuscire a immaginare cosa
si possa provare nel trovarsi di fronte all’imponente Saturn V, a meno che non
si abbia la fortuna di visitare il museo Smithsonian, negli Stati Uniti, e
capire che in uno degli scarichi dei motori del primo stadio potrebbe
tranquillamente viverci una persona, tanto è grande.
I motori del Saturn V |
Difficile anche comprendere come
questo gigantesco agglomerato di metallo, cavi e carburante, dal peso di 3 mila
tonnellate, potesse far volare tre impavidi uomini e portarli in una regione di
spazio dove nessuno era mai arrivato e soprattutto nessun’altro si è più
avventurato.
E si fatica non poco ad accettare il
fatto che questo manufatto, così enorme e imponente, sia stato partorito
interamente dalla genialità della mente umana.
Il Saturn V, l’unico a portare
uomini oltre la bassa orbita terrestre, era un imponente razzo costituito da
oltre 3 milioni di pezzi, alto 111 metri, capace di portare in orbita lunare un
peso di circa 45 tonnellate.
Gran parte della sua struttura era
piena di carburante e riservata a lasciare la superficie e l’atmosfera terrestre,
un’impresa molto più difficile di quanto si possa pensare, soprattutto se si deve trasportare
un’astronave con equipaggio umano dal peso di diverse tonnellate.
Ben 80 metri del Saturn V servivano
proprio per questo scopo. Con un consumo massimo di circa 15 tonnellate di
carburante al secondo, il razzo doveva portare in orbita la “parte superiore”
che alloggiava la vera e propria astronave Apollo.
Il vettore aveva tre stadi, ovvero
era formato da tre unità che avevano diversi compiti.
Il primo stadio era individuato
dalla parte inferiore ed era il più potente, riservato al decollo e ai primi
istanti di salita in atmosfera terrestre.
Alto 42 metri e con un diametro di
10, era pieno di ossigeno liquido e cherosene e dotato di 5 motori.
L’accensione durava 168 secondi,
dalla partenza fino a un’altezza di circa 65 km, quando finito il propellente
veniva espulso e ricadeva in pieno oceano.
L’espulsione liberava il secondo
stadio alto 24 metri e formato da 5 motori, con il compito di fornire la spinta
necessaria all’astronave per raggiungere gli strati più alti dell’atmosfera.
Esaurito il carburante veniva
espulso per liberare il terzo e ultimo stadio, alto circa 18 metri.
Il terzo stadio era l’unico razzo
del complesso sistema modulare del Saturn V che poteva essere riacceso. Questo
infatti serviva inizialmente per porre l’astronave in orbita terrestre di parcheggio,
in attesa del via libera da parte del controllo missione per la seconda e ultima
accensione che avrebbe portato l’astronave verso la Luna.
Se il Saturn V era indubbiamente il
gigante dello spazio, il rimorchio cingolato che doveva trasportarlo dalla base
alla rampa di lancio era sicuramente il gigante della strada.
Pochi giorni prima della partenza, l’enorme
vettore in configurazione di lancio veniva trasportato verso la rampa da questo
super rimorchiatore dal peso di oltre 2500 tonnellate, dotato di due motori da
2700 cavalli e altrettanti da 1000, che alla velocità di crociera di 1,7 km/h
impiegava diverse ore per giungere a destinazione.
Rimorchi simili sono stati utilizzati
per trasportare lo Space Shuttle e per tutti gli altri razzi diretti verso la
rampa di lancio.
Con 15 tonnellate di carburante al secondo, chissà quanti regali si sono presi con la raccolta dei bollini al distributore :)
RispondiEliminaAl lancio che era pubblico{alcontrario di quelli Russi sempre limitati ai militari..}gli spettatori osservavano il lancio da una distanza di c.a. 4,5 Km per ragioni di sicurezza,ma anche per il rumore enorme provocato dai motori del razzo{c.a.165 DB !!}La potenza era di 3 milioni di CV...La "Macchina "piu Potente Costruita dall'Uomo.
RispondiEliminaAl lancio che era pubblico{alcontrario di quelli Russi sempre limitati ai militari..}gli spettatori osservavano il lancio da una distanza di c.a. 4,5 Km per ragioni di sicurezza,ma anche per il rumore enorme provocato dai motori del razzo{c.a.165 DB !!}La potenza era di 3 milioni di CV...La "Macchina "piu Potente Costruita dall'Uomo.
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