Nella nostra carrellata tra i pianeti, alla ricerca dei luoghi migliori per veder piovere dal cielo qualcosa, abbiamo completamente ignorato un corpo celeste peraltro difficile da non notare: il Sole, convinti che sia impossibile veder piovere qualcosa sulla sua fotosfera incandescente.
Ma è proprio così?
Indaghiamo più a fondo....
Il 16 Aprile scorso si è verificato un potente flare sulla fotosfera della nostra stella.
Queste esplosioni violentissime scagliano nello spazio ingenti quantità di gas incandescente (principalmente idrogeno).
Una regola molto empirica afferma che prima o poi tutto quello che è lanciato verso l'alto debba ricadere in terra.
La variante più corretta dal punto di vista scientifico afferma che tutto ciò che è scagliato verso l'alto dalla superficie di un corpo celeste prima o poi ricade, a meno che non gli venga impressa una velocità maggiore della velocità di fuga.
Sulla fotosfera solare la velocità di fuga è di ben 617 km/s. Ne consegue che tutto il materiale lanciato verso l'alto con una velocità minore di questo valore prima o poi tornerà indietro.
Se il materiale scagliato verso l'alto è una grande quantità di idrogeno ionizzato, ecco che poche ore dopo l'immane esplosione la zona interessata ha potuto assistere ad una precipitazione anche piuttosto intensa di gas incandescente.
Non sarebbe bello assistere in prima persona a questa vera e propria apocalisse di fuoco, ma osservarla da lontano attraverso gli strumenti della sonda solare della NASA/JAXA Hinodeè davvero emozionante:
Anche sul Sole può piovere!
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