La galassia di Hoag fotografata dal telescopio spaziale Hubble |
Ci sono circa il 5-10% delle galassie, tuttavia, che non mostrano una forma definita. Per questo motivo, e con moltissima fantasia, sono state chiamate irregolari.
Una classe quasi complementare alle irregolari è contraddistinta dalle galassie peculiari. Molto spesso si utilizza alternativamente il termine galassia peculiare per indicare una galassia irregolare ma le due definizioni non sono proprio identiche. Le galassie peculiari sono oggetti che possiedono qualche peculiarità, qualcosa di differente rispetto alle altre che non riguarda solo la forma ma anche la composizione chimica, la distribuzione delle stelle, la presenza di gas o getti che escono dal nucleo o di grandi quantità di polveri deformate dalla forza di gravità. Molto spesso le galassie peculiari sono oggetti disturbati gravitazionalmente da altre galassie. L'interazione può essere in corso oppure essere avvenuta in tempi recenti (centinaia di milioni di anni fa). Una famosissima coppia di galassie peculiari sono le galassie con le Antenne. Le galassie peculiari, quindi, rappresentano una classe di oggetti colti in uno dei rari momenti in cui non si trovano in equilibrio. Disturbati da collisioni o interazioni in corso, la loro struttura sta mutando in conseguenza dello sconvolgimento gravitazionale che hanno subito.
Un altro meraviglioso esempio di galassia peculiare è la galassia di Hoag, un oggetto raro formato da un nucleo giallastro e un immenso anello dal diametro di decine di migliaia di anni luce, popolato da giovani stelle azzurre.
Le galassie peculiari in ogni caso sono oggetti di transizione. Anche se non è sufficiente tutta la storia dell'uomo per vederle cambiare, nel corso di centinaia di milioni di anni la loro forma subirà grandi sconvolgimenti. Prima o poi l'evento che le rende tanto peculiari terminerà e tutte troveranno il loro equilibrio.
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