Pagine

sabato 19 novembre 2011

Venere è tornato nel cielo serale

Finalmente dopo un'attesa durata un anno e mezzo, il pianeta Venere si rende di nuovo visibile nei cieli serali appena dopo il tramonto del Sole.
Venere in fase sottilissima ripreso in pieno giorno
Impossibile non rintracciarlo, visto che è circa 7 volte più brillante di Giove. Quella luce che brilla poco dopo il tramonto del Sole è proprio l'astro che domina questi pomeriggi autunnali.

Venere è il pianeta più vicino alla Terra ed orbita ad una distanza dal Sole minore rispetto al nostro pianeta.
A causa di questo, esso non si potrà mai osservare alto nel cielo buio, ma sempre prospetticamente vicino alla nostra stella.
Anche l'aspetto ne è influenzato: Venere infatti mostra il fenomeno delle fasi, simili a quelle lunari.
In queste settimane ha da poco superato quella che viene detta congiunzione superiore, posizione geometrica che lo ha visto transitare prospetticamente quasi dietro il disco solare.
Nei prossimi mesi si allontanerà gradualmente ma vistosamente dalla nostra stella; di conseguenza la fase, che ora è quasi piena, si assottiglierà, aumenterà anche il diametro apparente, ancora di soli 11" e la sua altezza sull'orizzonte ovest.

La "stella" della sera sarà presente nel cielo almeno fino a maggio 2012, raggiungendo la massima elongazione nel prossimo mese di Marzo. La sua magnitudine apparente, già pari a -3,9, sfiorerà la -5 circa un mese prima della congiunzione inferiore, quando il pianeta sarà illuminato per solo il 25%.
Pensate che in queste condizioni, osservando da un cielo buio, la luce del pianeta è sufficiente per proiettare una debole ombra in terra!

Al telesocopio il pianeta si mostra avaro di dettagli, anche se già la fase risulta davvero spettacolare, soprattutto quando è molto sottile.
L'aspetto di Venere cambia a seconda della lunghezza d'onda

In fotografia è probabilmente il corpo planetario che mostra più sorprese: con un filtro UV si possono riprendere gli imponenti sistemi di nubi che solcano perennemente il pianeta.
Con un filtro IR si possono riprendere le nubi che si trovano a quote inferiori rispetto all'ultravioletto: il loro aspetto è totalmente diverso e di fatto rivelano un altro pianeta.

Non tutti forse sanno che la luminosità di Venere è più che sufficiente per farlo osservare anche in pieno giorno, con il Sole alto sull'orizzonte. Se si sa esattamente dove guardare ed il cielo è trasparente, proverete l'emozione di osservare un oggetto di aspetto stellare in pieno giorno!
Le osservazioni telescopiche si conducono addirittura meglio rispetto alla notte, perché la luce del pianeta non appare più così elevata all'occhio da cancellare i deboli dettagli che si possono ammirare anche nel visibile.

Buone osservazioni!

Nessun commento:

Posta un commento