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venerdì 18 novembre 2011

Esiste (o potrebbe esistere) il pianeta Nibiru?

Parlando di opinioni ed idee preconcette che selezionano ed in qualche caso alterano la ricerca di prove a supporto, vale la pena introdurre e smontare brevemente questo argomento, considerando anche l'attenzione mediatica che ha ricevuto.
Se ne parlo brevemente è semplicemente perché non c'è davvero molto da dire, visto che tutto quello che si dice in merito a questo fantomatico pianeta è del tutto fantasioso.
Vi dirò di più, soprattutto a coloro che pensano che il silenzio della comunità scientifica sia indice di un mega complotto mondiale per cercare di nascondere la verità: non è così! 

La presunta posizione di un pianeta inesistente: Nibiru
La comunità scientifica, quella seria, non ne parla perché non prende neanche in considerazione questa panzana nata e sviluppatasi soprattutto grazie ad internet, purtroppo voce anche di gente senza basi scientifiche o, a pensare male, senza scrupoli. 

Da persona che conosce un pochino gli ambienti della ricerca, questo è un argomento che qualche volta si pronuncia solamente al bar, nel momento di raccontare barzellette o stranezze della vita, alla stregua di quanti raccontano storie su asini che volano o principesse che a mezzanotte tornano ad essere povere serve. Sfortunatamente i media, anche e soprattutto quelli tradizionali, rilanciano, gonfiano e spacciano questa notizia per vera, ma vi assicuro che non esiste alcun pianeta chiamato Nibiru, e men che meno in rotta di collisione o in avvicinamento alla Terra (nel 2012?). 

Intanto cominciamo da considerazioni esterne al mondo astronomico, che riguardano principalmente la cronaca.
Nibiru è un nome ricorrente nei racconti degli antichi Babilonesi. Dal ritrovamento di alcune tavolette si è capito che questa popolazione identificava con Nibiru il pianeta Giove, ben visibile per 11 mesi l'anno, tutti gli anni, come una "stella" molto brillante nel cielo.
Solamente negli anni recenti due scrittori, Zecharia Sitchin e Burak Eldem (non due scienziati, né archeologi), hanno diffuso la notizia che gli scritti Sumeri in realtà identificano con Nibiru un pianeta sconosciuto. Questa interpretazione è evidentemente servita agli scrittori per sviluppare romanzi e/o farsi notare dal grande pubblico, ma non ha nulla di vero. 
Sull'onda dell'entusiasmo, nel 1995 Nancy Lieder, un tipo che si definisce contattista (ed anche qui c'è da ridere, cosa significa??) ha collegato la leggenda di Nibiru, introdotta da Sitchin e Eldem, al calendario Maya, che nel nostro 2012 segna la fine di un'era. Come ogni bufala priva di senso, la notizia ha attirato la curiosità e si è allargata a macchia d'olio grazie ad internet.
Il calendario Maya finisce nel 2012, chissà quale catastrofe dovrà accadere!
Bene, vi dico che la probabilità di una catastrofe è la stessa che si è avuta a cavallo tra il 1999 e il 2000 o ogni volta in cui un secolo o un millennio stavano finendo.
La fine di un'epoca del calendario Maya è del tutto equivalente alla fine di un millennio del nostro calendario Gregoriano, perché dunque proprio in questa data dovrebbe succedere chissà cosa?
Torniamo ora al "pianeta", che ha gabbato fior fiori di astronomi di tutto il mondo (ma perché ci pagano se non riusciamo neanche a trovare un pianeta più grande della Terra!....già, in Italia non ci pagano!....)

Secondo coloro che propongono la teoria di questo fantomatico pianeta, esso dovrebbe orbitare non molto lontano dalla Terra, con la quale avrà un incontro devastante proprio nel dicembre 2012. E qui entriamo nelle argomentazioni di natura fisico-astronomica che mi sono più congeniali.

Supponiamo, per assurdo, che i tizi citati fino ad ora non si siano inventati delle balle colossali spacciandole per vere e andiamo ad esaminare se ciò da loro previsto potrebbe avere almeno una base fisica plausibile, ovvero se potrebbe in linea di principio esistere davvero questo pianeta gigante con le proprietà profetizzate da questi signori e ancora non avvistato da nessuno.

Bene, non c'è uno, dico un principio fisico che ammetta l'esistenza di questo pianeta. Ecco qua qualche spunto:
1)     I corpi maggiori del sistema solare si conoscono da centinaia di anni e sono perfettamente visibili ad occhio nudo. Se questo fantomatico Nibiru, da alcuni definito un pianeta gigante, si dovesse trovare entro due miliardi di chilometri dalla Terra, ergo almeno alla distanza di Saturno, sarebbe perfettamente visibile ad occhio nudo, brillando almeno come Sirio, la stella più brillante del cielo. Caspita, possibile che non riusciamo a vedere una cosa del genere in cielo? Ho capito che spesso piove o ci sono le nuvole, ma l'ultima volta che ho visto le stelle non ho notato niente di strano.
Complichiamoci la vita, diciamo che il pianeta c'è, ma potrebbe essere molto, molto opaco e risultare così molto debole (benché anche se fosse scuro come il carbone sarebbe ugualmente visibile ad occhio nudo!).
Se pensiamo che ogni notte telescopi professionali e amatoriali scandagliano il cielo e riescono a scoprire massi di pochi chilometri di diametro a distanze di miliardi di chilometri, come è possibile non vedere un pianeta simile alla Terra?
Per chi mastica un po' più di astronomia: ogni notte il cielo viene scandagliato con una magnitudine limite intorno alla 20, ed infatti tutti gli oggetti nuovi che vengono scoperti (comete, asteroidi) hanno questa luminosità. Un oggetto di magnitudine 20 dalle dimensioni della Terra semplicemente non esiste in tutto il sistema solare!
Insomma, di sicuro questo pianeta non esiste almeno fino a metà della distanza che ci separa dalla stella più vicina, Proxima Centauri, a 4,3 anni luce.
Il primo colpo è assestato, ma chiaramente chi crede incondizionatamente ad una cosa e non vuole vedere altro, fa di tutto per giustificarla. Allora ecco che taluni dicono che non possiamo vedere il pianeta perché si trova sulla stessa orbita della Terra, ma esattamente dalla parte opposta, quindi sempre nascosto dal Sole. Ipotesi irrealistica per qualche spicciolo motivo logico: in questi casi esso sarebbe totalmente invisibile dalla Terra, ma di certo non dalle numerose sonde che si trovano su altri pianeti e che orbitano attorno al Sole con un periodo diverso dall'anno terrestre.
Ammettiamo, per assurdo, che per qualche motivo queste sonde non riescano a vedere il pianeta.
Potrebbe quindi esistere nascosto dalla luce solare, sempre nella parte opposta rispetto alla Terra (quindi, per la terza legge di Keplero, orbitante alla stessa distanza dal Sole rispetto al nostro pianeta) e fatto di un materiale così scuro (che non esiste) tale da essere invisibile alle grandi distanze alle quali si trovano le sonde spedite su Marte, Saturno e Plutone.
A questo punto il pianeta sarebbe invisibile: capperi, vuoi vedere che hanno ragione quelli che si sono svegliati una mattina e non coloro che come me hanno pure dovuto farsi il mazzo all'università? Tutto è possibile; chiediamoci allora se sotto queste condizioni potrebbe esistere il pianeta. Potremmo non accorgerci della sua esistenza?
Bene, messa così la risposta è semplice, i miei sacrifici universitari sono salvi: NO! Non può esistere! Per questo punto: 

2)  La dinamica del sistema solare è modellata dalla forza di gravità, la cui intensità è proporzionale alla massa del corpo ed inversamente proporzionale alla distanza al quadrato.
Un oggetto di dimensioni simili alla Terra disturba notevolmente il moto dei corpi celesti posti nelle vicinanze, e per vicinanze si intende milioni di chilometri. Se anche non fossimo in grado di vedere questo Nibiru al telescopio per qualche motivo oscuro alle attuali leggi della fisica e del buon senso, dovremmo essere in grado, sicuramente, di osservare il disturbo gravitazionale esercitato dalla sua presenza su tutti i corpi del sistema solare, compreso il Sole!
In questo caso ci viene in aiuto la ricerca sui pianeti extrasolari, che ha sviluppato una tecnica di studio delle perturbazioni gravitazionali molto potente ed efficiente (vedi capitolo 34), che permette, inoltre, di scoprire piccoli satelliti attorno a remoti asteroidi.
Bene, nessun disturbo gravitazionale è stato individuato associato a questo fantomatico pianeta!
Anche questo punto quindi confuta la teoria, che chiaramente si modifica di conseguenza ed afferma che questo Nibiru si trova allora lontano dalla Terra, molto lontano, e benché sia enorme è debolissimo. Neanche questa ipotesi regge, perché:

3)    Il sistema solare è stato studiato attentamente per decine e decine di anni, con telescopi e sonde automatiche che si dirigono verso gli altri pianeti. Non si è mai avuta l'evidenza di un pianeta nuovo in queste regioni, né ottica né fisica, e non per mancanze tecnologiche, semplicemente perché non c'è.
Abbiamo capito che questo Nibiru non esiste, ma avrebbe effettivamente potuto esserci?
NO, per questo motivo:

4)     Tutti i modelli che considerano un pianeta aggiuntivo nelle regioni interne a Nettuno prevedono una notevole instabilità: in altre parole, non può esistere fisicamente un pianeta aggiuntivo all'interno di queste regioni senza che si creino sconvolgimenti anche pesanti dell'intera dinamica del sistema solare. 

L'unica cosa vagamente plausibile potrebbe essere che il pianeta si trovi molto oltre l'orbita di Nettuno, nella regione chiamata nube di Oort, e transiti nelle regioni interne per qualche motivo e per breve tempo. 

Anche questa ipotesi, però, presenta dei problemi, perché:
1)      Se nel 2012 avrà un incontro con la Terra, a meno che non viaggi a velocità superiori a quelle di qualunque orbita stabile nel sistema solare, esso avrebbe dovuto trovarsi almeno nei pressi dell'orbita di Saturno già nel 2010 e risultare perfettamente visibile, attraverso metodi diretti (immagini) o indiretti (disturbo gravitazionale);
2)      Nella nube di Oort e nella più interna fascia di Kuiper, sebbene esistano corpi celesti anche di dimensioni cospicue (ad esempio Sedna), è molto difficile che esistano oggetti grandi come e più della Terra, per ragioni collegate alla formazione primordiale del sistema solare e alla quantità di materiale presente in quelle remote regioni celesti (insomma, non c'è abbastanza massa per creare un pianeta così grande!).

Questi sono i punti salienti del perché non può esistere e mai esisterà un nuovo pianeta nel sistema solare con le proprietà di Nibiru.
Tutti coloro che credono a questa favola, con le sue numerose varianti, sono semplicemente stati ingannati da gente ignorante o che ci marcia di proposito.

Un'ultima constatazione. 
La rivoluzione tecnologica di questi ultimi anni ha reso disponibile anche a semplici appassionati di astronomia una quantità di strumenti che sono perfettamente in grado di scoprire nuovi corpi celesti e tracciare con poche osservazioni la loro orbita.
Non è un caso se molti astrofili scoprono piccole comete o asteroidi con la loro strumentazione ed in modo indipendente dai grandi centri di ricerca, che a detta di alcuni dovrebbero essere coinvolti in un super complotto (sic!). 
Perché nessun astrofilo sparso sulla superficie terrestre ha mai osservato un oggetto neanche lontanamente sospettabile di poter essere questo immaginario pianeta?
Semplicemente perché non esiste, inutile arrampicarsi su posizioni impossibili da sostenere.

La scienza e la logica non mentono e non è giusto spacciare una leggenda, una favola adatta a romanzi e film di fantascienza, per vera e magari farci audience e denaro. 
Ogni riferimento a trasmissioni televisive è puramente voluto!
Questo gioco si chiama truffa, come le previsioni dei tarocchi dei maghi, o quei guaritori che curano le malattie con il fluido (sic!) delle mani.

5 commenti:

  1. sicuramente molto interessante, è bello poter leggere questa roba su internet dove evidentemente non ci sono solo bufale come si vuol far credere. unico appunto è il tono troppo perentorio e sicuro, tante volte la scienza ha dovuto ricredersi, non a caso la Nasa ha mandato Wise a catturare informazioni, e si sono scoperte tante e tante robe che non sapevamo...

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Il pianeta ipotizzato, e sottolineo ipotizzato, ai confini del Sistema Solare in questi mesi (2016) non ha nulla a che vedere con le proprietà fantomatiche, insensate e fisicamente impossibili di Nibiru.

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  4. Vedo che il commento provocatorio è stato auto eliminato. Una mossa saggia, direi

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