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giovedì 28 maggio 2015

Osserviamo Saturno!



Maggio e Giugno sono i mesi più favorevoli per trovare e poi osservare al telescopio il pianeta più bello di tutti: Saturno. Ecco qualche spicciolo consiglio per non perdersi lo spettacolo.
Saturno è un pianeta così bello, perfetto e surreale che ogni volta lo si osserva, anche fosse la millesima volta, fa battere forte il cuore e lascia senza respiro. Per osservarlo al meglio serve però un telescopio con almeno 50 ingrandimenti, meglio se sono 200.
Mappa per riconoscere Saturno
Molte persone durante le serate osservative restano così sorprese che mi chiedono, tra lo scherzoso e il serio, se dentro lo strumento non ci sia in realtà una diapositiva, tanto è bella e perfetta l’immagine che si ha di fronte. E in effetti la nostra mente fa e farà sempre fatica ad accettare che quel “coso” visibile dall’apertura del telescopio sia un oggetto talmente distante, grande e allo stesso tempo perfetto, da essere davvero reale. Ed è proprio questa l’emozione più forte che si prova.

Quando lo si osserva per qualche minuto e si forza la mente a capire bene il contesto, si iniziano a provare delle vere e proprie palpitazioni, ben più forti di quelle che ci prendono quando siamo follemente innamorati di una persona. Non è facile da descrivere, anzi, è impossibile, un po’ come è impossibile descrivere l’amore a qualcuno che non l’ha ancora provato. Quindi, il mio consiglio è semplice: non serve un telescopio se non lo abbiamo. Contattiamo l’associazione astrofili più vicina, informiamoci su internet quando è meglio visibile Saturno e facciamocelo mostrare da chi ha un telescopio, meglio se bello potente. Non lo dimenticheremo mai!
Il grande satellite Titano è sempre visibile nello stesso campo del pianeta con qualsiasi strumento. Non vedremo naturalmente i mari e i laghi di metano, ma un semplice puntino che accompagnerà nel cielo il gigante con gli anelli, di gran lunga il pianeta più bello del Sistema Solare.

Saturno in un telescopio da 20 cm a circa 200-300X
Se abbiamo un telescopio ma non siamo ancora molto esperti di osservazione, ecco qualche consiglio pratico:
1)        Individuiamo il pianeta a occhio nudo. Non è difficile. In questo periodo si trova infatti nella costellazione dello Scorpione, basso sull’orizzonte verso sud, sud-est a partire dalle 22, non troppo lontano dalla stella Antares. A parte questo astro di colore rosso, nei paraggi non troveremo altre stelle brillanti quanto il Signore degli Anelli, quindi un punto con la luce ferma che rivaleggia in luminosità con la irrequieta luce di Antares sarà di certo il nostro bersaglio;
2)        Allineiamo il cercatore del telescopio. Questa è sempre un’operazione fondamentale che ci permetterà di trovarlo senza perdere la testa;
3)        Inseriamo un oculare che ci dia tra i trenta e i cinquanta ingrandimenti. Sono ancora un po’ bassi ma questo consentirà di farcelo trovare con più facilità e ce lo farà già apprezzare in modo spettacolare;
4)        Per avere la migliore visione inseriamo un oculare che dia tra i 100 e i 200 ingrandimenti. Andare oltre non è vantaggioso anche perché il pianeta sarà sempre basso sull’orizzonte, quindi facile preda della turbolenza atmosferica che farà ballare tutto;
5)        Godiamoci lo spettacolo a bocca aperta!

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