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mercoledì 19 settembre 2012

Chiudo qui con il mio ultimo libro. Grazie a tutti.

Non so se la notizia interesserà molti, ma io la do lo stesso.
Ho deciso di terminare la mia breve e magra carriera di autore.
Questa decisione è arrivata dopo molto tempo, costatando il totale disinteresse dell'editoria tradizionale e l'estrema difficoltà di poter anche solo sopravvivere scrivendo libri di astronomia.

Come nel migliore dei chiché, però, quando si dice addio a qualcosa è doveroso togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Ecco qui quindi i miei pietroni (che mi chiedo come facessero a stare nelle scarpe!)

Sono anni che mi dedico alla divulgazione. Ho prodotto migliaia di pagine, centinaia di articoli, due libri, diverse presentazioni di conferenze e corsi messi liberamente a disposizione della comunità (se non lo sapete sono tutti raccolti qui: www.lezionidiastronomia.it), animato di una passione smisurata e incondizionata verso l'astronomia.

Ma si sa che nel mondo reale per coltivare una passione è necessario prima di tutto sopravvivere. Non sono un tipo molto esigente, mi accontento di un panino al giorno e un cambio di guardaroba ogni 4-5 anni.
Quindi, per continuare il mio sogno, oltre la parte gratuita ho cominciato a produrre materiale a pagamento, sperando di riuscire a scrivere per lavoro.

In due anni ho scritto 10 libri, di cui 9 di astronomia. Uno pubblicato, gli altri autopubblicati, sia in versione cartacea che ebook; quest'ultimi a prezzi simbolici, sempre attorno ai 6-7 euro al massimo, uno addirittura a 3,60 euro.
Voi potreste pensare che sia diventato ricco in questo modo e possa continuare la mia favola.
No.
Ad essere sinceri, con 10 libri in due anni non ho guadagnato neanche lo stipendio di un mese di un muratore.
L'esperienza con la pubblicazione tradizionale è stata disastrosa: distribuzione di 400 copie in tutta Italia, con diritti d'autore al limite dell'insulto e un prezzo fuori mercato.
Ma si, diamo i numeri. Prezzo del libro: 24,95 euro; miei diritti pari a ben il 7%, a cui togliere il 21% di ritenuta d'acconto.
In pochi mesi le copie cartacee si sono quasi esaurite e a me di un anno e mezzo di lavoro speso per scrivere quel libro sono arrivati in tasca ben 400 euro netti.

Non mi sono arreso.
Ho deciso però di continuare con l'autopubblicazione, se non altro perché potevo decidere il prezzo, non andavo incontro a censure editoriali e avevo un margine leggermente più ampio sui diritti d'autore.
Non è andata bene neanche in questo caso: 8 libri autopubblicati in due anni hanno venduto la bellezza di 130 copie.
Si, solamente 130 copie!

Forse non sono capace di scrivere forse l'astronomia non interessa a molti, forse il sito non ispira fiducia, forse....ci sono tanti forse, ma una sola certezza: la versione gratuita del mio libro "Primo incontro con il cielo stellato" è stata scaricata oltre 2000 volte in un anno. 2000 volte per 4 euro (i miei diritti) fanno 8000 euro, che anche se pochi avrebbero potuto almeno darmi da mangiare.
Questo mi ha fatto capire che ci possono essere molti problemi legati alla qualità, alla diffidenza, a tutto quello che può venire in mente, ma ho almeno due certezze: la prima è che l'astronomia interessa e come.
La seconda è che pochissimi vogliono spendere 6(!) euro per acquistare un libro di astronomia di 565 pagine in formato PDF che all'autore è costato qualcosa come due anni di lavoro.
Gratis è bello, ma qui, purtroppo, gratis significa fine di una persone, almeno di una parte di essa e sinceramente l'assoluto non rispetto per l'impegno che ho messo. Qualcuno in privato è arrivato anche a offendermi perché mi ero permesso di pubblicare libri chiedendo soldi in cambio!

Avrei voluto continuare questo sogno, ma evidentemente non ci sono più le condizioni, a meno che non mi diciate come sopravvivere con 600 euro l'anno.
La realtà è che, e qui mi tolgo un macigno molto più grande della mia avventura come autore, in Italia il lavoro ce n'è tanto, basta che non si chiedano soldi in cambio.
Non importa quanti: io ho chiesto 4 euro per un libro, non ho ricevuto in cambio niente. Avrei potuto chiedere 50 centesimi per un libro e mettere in vendita gratis una ciofeca: avrei ricevuto 4000 download del libro schifoso e una decina della pubbicazione vera.
Con queste condizioni dico addio con tristezza, nostalgia e rabbia al mondo della scrittura: devo trovarmi un lavoro vero che riesca a farmi mangiare.
Ringrazio tutte le persone, poche ma buone, che hanno sempre seguito le mie pubblicazioni, aiutandomi nel migliore dei modi. Grazie, ma non è bastato. Siete state troppo poche, ma dovevo aspettarmelo, perché di buone persone non ce ne sono molte in giro.

Per due (o forse quattro) anni ho lavorato gratis, giorno e notte, a Natale e Pasqua, addirittura in vacanza... completamente gratis; ora è il momento di crescere, perché questo sogno è stato stroncato da questo paese nel quale sognare sembra essere un reato più grave dell'omicidio e tutto sembra esser dovuto senza ricevere neanche un misero panino alla mortadella al giorno in cambio.
I miei libri resteranno disponibili, almeno per ora, ma non ce ne saranno di nuovi: non scriverò più una parola se non qualche post qui sul blog (forse). La tristezza, la rabbia e soprattutto lo sconforto sono così grandi che già scrivere questo post mi ha fatto venir la nausea. E questa è la ragione della rabbia: provare nausea per qualcosa che ho sognato una vita. Non è giusto.
E' stato bello condividere con voi l'astronomia.

Ah, già, se vi interessa ho pubblicato il mio ultimo lavoro che doveva uscire tra qualche mese. Ma ho capito che non sarei riuscito più a controllarlo e a sistemarlo, quindi l'ho pubblicato così.
E' un altro libro di astronomia, questa volta un po' diverso.
E' la storia di un padre e un figlio che si ritrovano sotto il cielo che aveva regalato il sogno dell'astronomia al padre, e insieme partono per un viaggio nel cosmo e nell'interiore a bordo di un raggio di luce.
100 domande di quel bambino curioso faranno capire al padre e al figlio che l'astronomia non è solo fatta di visioni mozzafiato, ma è anche la scuola di vita migliore che potremmo mai sperare di frequentare e la più grande speranza per il nostro futuro.
E' forse il mio migliore lavoro, un misto tra un romanzo e un libro di astronomia. Ne vado, anzi, ne andavo, orgoglioso e mi ha fatto capire molte cose.
Mi spiace ma non è gratis, quindi solo una decina di impavidi forse lo leggeranno. Nessuna casa editrice lo vorrà leggere (perché io non sono nessuno, questo me l'hanno detto in molti), nessuno lo pubblicizzerà, e mi sarà proibito parlarne nei forum di astronomia come questo: http://forum.astrofili.org/ , anzi, sarò interdetto dal rispondere a tutti i messaggi che parleranno del libro (già successo con gli altri). Sarò solo, come sempre a combattere contro una situazione che nessuno vuole veramente cambiare.
Invidio quel padre immaginario sperando che un giorno io possa assomigliare anche solo vagamente a lui.
Mi concentrerò affinché una parte del mio sogno continui a sopravvivere, sperando di potermene andare da questo paese prima che venga mangiato e digerito.

Ebookhttp://www.lulu.com/shop/daniele-gasparri/sulle-spalle-di-un-raggio-di-luce/ebook/product-20396243.html

Versione cartacea: http://www.lulu.com/shop/daniele-gasparri/sulle-spalle-di-un-raggio-di-luce/paperback/product-20396203.html

Grazie per l'attenzione e chiedo scusa per lo sfogo, del quale, però, non mi pento affatto.

20 commenti:

  1. Stavolta hai fatto una fotografia del nostro paese, popolo comprese, fin troppo realistica purtroppo.

    Ti ho potuto conoscere velocemente durante una serata (splendida) che hai fatto a Bologna presso l'AAB a parlar di Venere... non so se ricordi...
    Beh, mi ero fatto gia' un'idea della persona che potevi essere dalla rete e nella realta' ti sei confermato una persona disponibilissima e modesta, con una voglia di condividere le proprie conoscenze e scoperte fuori dal comune.

    Mi ha rattristato leggere queste tue parole ma, stando cosi' le cose, non ti si puo' dar torto...

    Spero vivamente che tu possa continuare a lavorare al tuo sogno nel quale hai investito tantissimo del tuo!

    Ti faccio i miei auguri!
    Antonio Papini (Il Chimico)

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  2. Daniele, che la rabbia sia tanta si legge in ogni riga del tuo post e che tu ti faccia "scippare" il tuo sogno mi rattrista ma, come ogni scienziato, la logica è quella che conta.
    Spesso sono a Roma per lavoro e siccome ci vado in treno approfitto dei tempi di attesa per fare un giro nella libreria che c'è a Termini. Non compro molti libri, scoraggiato dal costo che non è garanzia di contenuti. I tuoi invece li compero ad occhi chiusi perchè sono il tipo di libro che mi piace leggere, non ci sono pippe trite e ritrite e c'è la pratica che è l'unico modo che mi piace di fare scienza seppur con i miei limiti di tempo e di competenza.
    Ho qualche anno di più e ti lascio un consiglio. Non ascoltarlo adesso che sei deluso, tienilo da parte come un buon libro e riprendilo tra un pò di tempo quando i nuvoloni si saranno diradati. Il consiglio è questo: Fai ciò che ti piace e che ti riesce meglio, se scrivere ti piace e, secondo me ti riesce pure, fallo. Un sistema di divulgazione dei libri lo troverai o lui troverà te. Forse non ti darà da vivere ma ti manterrà vivo. Sui 4000 download ti voglio dare una diversa chiave di lettura, visto che è gratis si scarica a prescindere, ma non è detto che si legga o si usi. Se c'è da sborsare 1 Euro uno la domanda se lo userà o meno se la fa. Non dico che sia giusto o sbagliato, è solo un'altra chiave di lettura che ha l'intento di rasserenarti un pò.
    Anche Manzoni mi pare iniziasse un romanzo come i promessi sposi ( vado a memoria, non me ne volgia la mia prof. di itaGliano ) rivolgendosi ai suoi 25 lettori.
    E' un peccato leggere tanta amarezza in una persona come te, cerca di rasserenarti, ti vogliamo entusiasta come prima al più presto.
    Un abbraccio. Fabio

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  3. Caro Daniele, capisco perfettamente il tuo punto di vista e come al solito questo paese ci sbatte letteralmetne le porte in faccia ma caro collega astrofilo la gente come te è quella che fa la differenza quì. Mollare tutto e come darla vinta a chi ci ha catapultato in questa realtà con i proprio modo di fare, non sono qui per giudicarti ma soltanto per consigliarti di rifletterci ancora perchè persone capaci e volenterose come te ne ho viste poche. Proprio per questo ti ho dato il mio piccolo contributo acquistando ora il tuo ultimo libro cartaceo e spero che le persone, i colleghi, gli astrofili e tutto la comunità facebookiana che ti segue diano pure loro un contributo ad una persona meritevole come te, perchè nella vita contano i fatti non le parole. Ti saluto con affetto e spero di poter leggere ancora i tuoi testi, complimenti veramente per il lavoro che hai svolto fino adesso.

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  4. Ciao Daniele,
    Mi interesso all’astronomia da qualche mese, acquisto moltissimi libri in inglese, francese e italiano anche se non sempre ho il tempo di leggerli tutti.
    Ho già acquistato tre dei tuoi libri e posso dirti che se qualcuno mi chiedesse di citare il nome di astrofili noti, che vale la pena leggere ne citerei solo tre : Patrick Moore, Gary Seronik et il terzo sei tu, Daniele Gasparri.
    Sei la referenza in Italia per gli astrofili et se dovessi consigliare dei libri ai miei colleghi francesi (vivo in Francia) aspiranti astrofili come me, direi loro : « Se capite l’italiano leggete innanzitutto i libri e il blog di Daniele Gasparri per l’astrofilia e quelli di Margherita Hack per l’astronomia generale » .
    Quindi anche sei hai guadagnato poco con i tuoi libri, la tua reputazione è fatta e puoi esserne fiero.
    Certo per vivere hai bisogno di guadagnare più soldi e non della stima di aspiranti astrofili come me, ma continua a scrivere almeno articoli, tra qualque anno quando avrai trovato altre fonti di guadagno potrai scriverne altri libri se ne hai voglia, magari direttamente in inglese per avere un lettorato più ampio.
    Buon coraggio per il futuro, finisci gli studi, lascia magari l’Italia ma continua a coltivare e condividere la tua passione perché anche se non hai ancora avuto il « ringraziamento economico » del tuo valore ne hai già ottenuto la riconoscenza e la reputazione.
    Buona Fortuna a te
    Roberto

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  5. Ciao Daniele,
    ho letto con tristezza il tuo sfogo perché al di là di qualsiasi sterile considerazione sul perché i tuoi libri non abbiamo riscosso il successo che meritano ho sentito nelle tue parole tutto il dolore di una persona che nonostante tutti i suoi sforzi vede il suo sogno spegnersi per cause esterne. Ci sono passato anche io, in altri ambiti e più di una volta, e la tua sofferenza fa da cassa di risonanza ai miei dolorosi ricordi.
    Purtroppo oggi i prezzi e il successo non lo fanno più i contenuti ma la pubblicità, che si tratti di libri, canzoni o altro. Non è più necessario essere bravi ma riuscire con qualsiasi mezzo a “vendersi” alla tal casa editrice che spinga il prodotto martellando la gente con messaggi insistenti. Da parte mia che lavoro nell’ambiente (sono, anzi ero, un grafico pubblicitario) il risultato è che più un prodotto è reclamizzato e meno mi convince: la Ferrari non fa pubblicità, la panda sì.
    Voglio consolarti? Mi piacerebbe. Vorrei solo che tu trovassi nella forza della tua giovinezza la voglia di reagire e non arrenderti. Hai ancora tempo per tentare e alcuni purtroppo non hanno più neanche quello.
    Condivido l’interpretazione dei download gratis fatta in un commento precedente: io sono uno di quelli che l’ha scaricato “Primo incontro con il cielo stellato” perché era gratis. Non sono di primissimo pelo e cerco qualcosa di più di una guida entry level per astrofili quindi il contenuto del libro non mi interessava più di tanto ma così ho avuto modo di conoscere il tuo stile e avere conferma, al di là dei brevi articoli letti sul tuo sito e qui sul forum, del tuo gradevole mix di competenza tecnica e semplicità descrittiva. Perché non corro allora a comprare il tuoi ebook? Sfortunatamente sono stato licenziato all’inizio del mese e mi trovo in piena fase di “blocco acquisti” in cui guardando al futuro prossimo vedo solo nero e mi aggrappo ad ogni euro come se fosse l’ultimo. Passerà anche questa e ti garantisco che sarai in cima alla mia lista non appena spunterà qualche raggio di sole all’orizzonte.
    Trovo inutile commentare la tua decisione di metter di pubblicare libri per rispetto delle tue motivazioni che senz’altro vanno oltre a quello che è possibile descrivere nelle pagine di un blog ma mi auguro che tu non smetta di scrivere sulla rete, qui come nel tuo sito, per aiutare quanti alle prime armi inseguono il tuo stesso sogno “ad almeno 100 chilometri dalla superficie della terra”. Io per primo quando tre anni fa dopo molti sacrifici sono riuscito finalmente a realizzare l’infantile sogno di possedere un telescopio ho trovato nelle tue pagine una vera miniera di informazioni come poche altre. Se anche pensi di abbandonare il tuo sogno di scrivere puoi ancora incoraggiare altri più giovani (ma anche no) di te ad inseguire il proprio sogno fra le stelle.
    Urla, piangi, incazzati… ma rialzati. Coraggio Daniele!

    Mirko

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  6. Ho letto con tristezza questo tuo post, purtroppo qui a casa nostra è così. Io sono un fotografo, ma non faccio pubblicità o moda, amo la natura ed è quello che mi piace seguire. Purtroppo però finchè pubblico una foto saltano fuori tanti complimenti, quando provo a pubblicare un libro chiedendo in cambio qualcosa, il risultato non è uguale. Con le le case editoriali non parliamo, hai già sentito le risposte.
    Però ti dico di non arrenderti; si forse non ci si può vivere, almeno qui da noi, quindi dovremo aggrapparci ad un altro salvagente. Ma non abbandonare una cosa che ti piace fare, ora sarai nauseato, ma ci sono tante persone che ti seguono e sanno chi sei. Ti aspetteremo.
    Coraggio Daniele!

    Matteo.

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  7. Ciao Daniele, abbiamo scambiato raramente qualche parola sul forum degli astrofili.
    Io sono uno di quelli che non ha comprato neanche un tuo libro, neanche quello gratis. Non sapevo neanche che ne avessi scritti, a dir la verità, prima di raggiungere questa pagina (me ne rammarico). Leggo ora i titoli dei tuoi libri e, onestamente, trovo che "i titoli" siano molto simili a quanto si possa trovare in giro nelle librerie od on line. Insomma, se è vero che ci hai messo tanta passione nello scrivere questi libri, è anche vero che la concorrenza che hai avuto è stata enorme.
    Purtroppo, le pubblicazioni che mancano in italia sono quelle stile O'Meara, quelle stile Moore (anche se ora con la collana Le Stelle qualcosina si vede). Insomma mancano testi specializzati.
    Da quel poco che ho capito di te, penso tu sia una persona sveglia e che tu abbia le capacità per scrivere libri simili. Tutta sta pappardella è per dirti che se hai fallito un progetto di libri per neofiti, ne potresti mandare avanti un altro per astrofili navigati.
    Poi prendi pure queste parole come vuoi, sappi che non sono critiche verso di te, ma verso un'effettiva mancanza editoriale in italia.
    Cieli sereni,
    Vincenzo

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  8. Ciao Vincenzo, grazie per il tuo commento e l'incoraggiamento.
    Mi permetto però di non concordare su quello che hai detto. I miei libri li ho scritti proprio perché mancava un'alternativa italiana, da quelli rivolti agli astrofili a quelli sull'astronomia divulgativa.
    Ad esempio, non esiste un manuale completo per gli astrofili che spiega tutto, ma solo libretti che a mala pena superano le 200 pagine, spesso vecchi di decennni.
    Non esiste una pubblicazione che indichi i progetti di ricerca da condurre con il proprio telescopio, come invece fa il mio "Astrofisica per tutti".
    Non ci sono pubblicazioni di 400 pagine complete sul Sistema Solare, ma la stessa solfa già sentita e super noiosa di qualche decina di pagine.
    Io ho cercato di proporre qualcosa che non c'era e ho scoperto alla fine perché in Italia non esisteva: nessun editore ti legge se non sei conosciuto, nessuno pubblica contenuti veri ma solo prooste commerciali, quindi libretti scritti spesso male al massimo di 200 pagine e incompleti.
    Ma questo non è quello che ha fatto più male.
    A far più male è stato il totale disinteresse, a volte l'astio e i muri eretti da coloro che avrebbero dovuto essere i destinatari delle mie pubblicazioni. Mi è stato impedito di far conoscere i miei libri in un forum di astronomia, addirittura mi è stato vietato di intervenire in qualsiasi post di terzi che chiedesse spiegazioni sui miei libri. Ho chiesto letture e recensioni e ottenuto rifiuti o fredde accoglienze (del tipo: non ho tempo ma se proprio insisti mandami gratis il libro e poi forse ne parlerò).
    Ho ricevuto insulti in privato per aver pubblicato a pagamento (pochi euro) dei libri di astronomia, sono stato preso in giro da importanti riviste di astronomia ed editori, per poi essere cancellato completamente dal giro dei loro contatti quando stanco delle prese in giro ho detto gentilmente che non avrei più scritto per loro.
    Ho cercato di innovare, chiedendo ai lettori stessi gli argomenti che volevano essere trattati, proponendo ebook a pochi euro (quando gli editori normali li fanno pagare come o più dei libri cartacei).
    La verità è che nessuno qui ha bisogno di libri con dei contenuti, ma di contenitori spesso vuoti e incompleti, a volte mal scritti, purché abbiano una bella copertina, portino una firma nota e siano stati ben pompati dalle case editrici.
    Ho notato una superficialità da "Grande fratello" e pregiudizi insostenibili (del tipo: se non sei qualcuno vuol dire che non meriti neanche un giudizio perché già non vali niente!) che mi ha disgustato e nauseato.
    Negli ultimi giorni ho anche ricevuto, fortunatamente, molte pacche sulle spalle e qualch aiuto completo. Non cambierò idea di certo, ma a queste poche mosche bianche va tutto il mio rispetto.

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  9. Daniele, per mia natura ascolto più le critiche che le lodi. Anche per questo ho scaricato il tuo ebook "astrofisica per tutti..." così potrò commentare il tuo lavoro sicuramente con più cognizione di causa di quanto abbia fatto prima. Per le questioni forumistiche, non entro troppo nel merito. Ogni comunità ha le sue regole e, a volte, bisogna farle rispettare anche se con dispiacere, immagino.
    Cieli sereni,
    Vincenzo

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  10. Scusa Daniele, magari sarò tardo io ma non ho capito cosa ti ha spinto a scrivere questi benedetti libri... la passione o l'esigenza dei soldi?

    Questo lo dico perchè io pubblicherei gratuitamente i miei libri per poterne parlare nel mio blog e continuare a divulgare la mia passione gratuitamente, per il gusto di farlo. Il tempo che spendo per scrivere mi gratificherebbe insieme alle risposte sul blog.

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  11. La passione, che avrei voluto continuare ad esercitare guadagnandoci da vivere. E' questo il punto: ho fatto corsi e conferenze gratuiti, ho pubblicato migliaia di pagine e libri gratuitamente su siti e blog, ma sembra che non abbia il diritto di essere in qualche modo remunerato (poco) per il mio lavoro? Scrivere un libro è uno sforzo enorme, mi avrebbe fatto piacere che la società apprezzasse e ricompensasse il lavoro svolto, ma non è così: si ha il diritto al lavoro ma non a una retribuzione a quanto pare. Purtroppo non è possbile, ne credo corretto per la dignità di un uomo fare quello che hai proposto te. Ma forse, visto che così girano le cose, un giorno ti ascolterò e metterò grtuiiti tutti i miei libri, almeno wualcuno li leggerà, non importa se a scapito della dignità, della passione e dei sogni di chi l'ha scritti.

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  12. Buongiorno Daniele,
    mi trovo in imbarazzo anche a darti del tu, mi sentirei più a mio agio dando del lei ad una persona di così alta cultura.
    Ti scrivo perchè non più tardi di una settimana fa, a quasi 40 anni, mi è venuta voglia di comprare un telescopio. In realtà mi è sempre piaciuta l'astronomia o per meglio dire è un argomento che su di me esercita grande fascino; ho partecipato al progetto Seti@home donando il mio pc per il calcolo distribuito (che non c'entra quasi niente a dire il vero) ma non ho mai trovato il tempo (o la forza) di studiarla per 'colpa' della vita quotidiana sempre densa di impegni. Per farla brevissima: 2 giorni fa, googolando un pò su forum, ho compreso che prima di acquistare qualsiasi strumentazione era necessario avere delle basi abbastanza solide. In modo probabilmente casuale, anche se mi piace pensare il contrario, mi sono imbattuto sul tuo sito e per provare ho scaricato il famoso pdf gratuito. Da due giorni non penso ad altro che al tuo libro, lo adoro. Sono solo a pagina 42 e ho avuto già problemi di comprensione, tanto che devo tenere aperto il pc e aiutarmi con wikipedia (attenzione questo è solo per colpa mia: non conoscevo nemmeno la differenza fra stella e pianeta e non ricordavo nemmeno -sembra assurdo- il perchè delle stagioni. E per capire l'eclitta, concetto da elementari, ci sono stato 4 ore ieri sera!). Questo lo preciso per farti capire che veramente io di astronomia non capisco niente, sono esordiente totale, e che il tuo strumento è per me una vera fonte di cultura e piacere al tempo stesso. Appena lo avrò terminato, mi sono promesso di acquistare la versione a pagamento oltre ad altri testi. Sono veramente sorpreso rattristato nel leggere il tuo sfogo e la tua decisione, sul tuo blog che ho trovato sempre per caso mentre approfondivo qualcosa con google circa il seeing. Forse i sogni non ci danno da mangiare, ma non manchiamo mai di nutrire i sogni. Tu da un paio di giorni hai svegliato i miei, ti sono debitore. Un caro saluto. Lorenzo

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    1. E non ti sentire in imbarazzo a darmi del tu; sono semplicemente una persona comune alimentata da una grande passione che ha coltivato negli ultimi anni. Non ho grande cultura, ma solo grande curiosità :)

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  13. Lorenzo, le tue parole mi fanno contento, perché era questo quello che volevo: trasmettere la passione per l'astronomia, essere d'aiuto a chi ha la curiosità del cielo ma fatica a muovere i primi passi.
    Sono contento che il mio libro ti abbia aiutato in tutto questo e ti auguro di alimentare la tua passione.
    Non ho potuto continuare a vivere del sogno di divulgare l'astronomia, ma sentendo storie come la tua non mi pento affatto di aver provato ad intraprendere questa strada, perché anche se non scriverò più qualcosa di nuovo, quello che ho già fatto continuerà a essere disponibile e spero aiutare chi come te e me un tempo cercava una mano per orientarsi attraverso il cielo.

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  14. Daniele la situazione è identica nel mondo delle attività pubbliche, dove gli "astrofili" fin troppo spesso tendono a ribadire concetti di gratuità anche nelle attività pubbliche, guardando per storto chi invece cerca di lavorare al meglio, chiedendo ovviamente in cambio del vile denaro.
    Spesso non si riflette sul fatto che una attività, che sia una serata di osservazione o scrivere un libro, può essere fatta per passione ma ancora meglio per lavoro potendosi dedicare al 100% nella cura dei dettagli, nella ricerca, nell'organizzazione. Un concetto semplice, dove tutti vincono, chi "compra" che ha un prodotto di migliore qualità, chi "vende" che riesce a dedicarsi completamente alle sue passioni.
    Quindi se devi "lavorare gratis" io sostengo in pieno la tua scelta, anche se certo non ne sono felice. (sono tra i 400 possessori di L'universo in 25 centimetri)


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    1. Grazie Nicolò, vedo che comprendi perfettamente tutta la situazione. E posso confermare che anche nel preparare una conferenza dietro c'è un gran lavoro, se si vuole fare le cose per bene.
      Scrivere un singolo libro a me ha richiesto diverse ore al giorno di lavoro per alcuni mesi, eppure si continua a voler tutto gratis e dovuto, sottolineando, a volte con epiteti poco piacevoli, come il gran lavoro avrebbe dovuto essere totalmente gratuito. Lo avrei anche fatto se non avessi avuto bisogno di mangiare due volte al giorno, ma purtroppo non ho potuto evitare!

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  15. buongiorno Daniele, sempre Lorenzo... anzitutto mi scuso se non ti fa piacere ricevere domande banali come quella che sto per fare, sul tuo blog. Se non gradisci, non lo farò più. La mia domanda è: in quanto esordiente totale, come detto, sto cercando di memorizzare anzitutto le costellazioni. In questo mi è di grande aiuto Stellarium, che tu stesso consigli nel tuo ebook, perchè simulo la visione del cielo e se non capisco qualcosa attivo la visione delle varie costellazioni per correggere gli errori. Mi rendo conto però che talune costellazioni su Stellarium presentano differenze rispetto alle mappe: ad esempio il Drago o Aquila. Non vorrei imparare qualcosa di imperfetto, e comunque a cosa sono dovute queste diversità? grazie, scusa e a presto!
    Lorenzo

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  16. Ammetto l'ho letto in ritardo ma prima o poi è inevitabile non venirne a conoscenza...
    Daniele, c'è un altro problema che influsice sull'aspetto di queste vicende, che purtroppo ti dico, non è la prima che leggo e non sarà neanche l'ultima...
    E cioè il fatto che siamo in un periodo di cambiamento incide su un problema Carta Vs Digitale e siccome il business della carta non funziona più e anche se le vendite delle varie fiere del libro fatte non per caso dicono il contrario, le statistiche dimostrano che chi vende non è certo il povero timido giovane con tanto entusiasmo...
    Nel nostro microcosmo tutto italiano c'è pure un ulteriore problema che sorge; il digitale non è compreso a parte lasciare emule e torrent aperto 24h su 24...

    Chiudo con una frase:
    Dalio una volta ha detto a me e altro socio: dovete scrivere sempre tutto quello che vi viene in mente
    io già allora risposi: seee na parola... non è certo la voglia che manca ma se si spegne l'entusiasmo c'è ben poco da fare.

    P.s.
    Potrei lasciare un commento personale:
    se siamo indietro di 50 anni, il giovane è visto più come risorsa di sfruttamento e non come conseguimento della specie, a meno che, non si abbiano le raccomandazioni, qualcosa vorrà pur dire...

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  17. Devo dire che con grande dispiacere ho letto questo articolo e mi ha ferito notevolmente.Tutti hanno dato la loro opinione, lettere lunghissime e poca sintesi, consigli, appoggi, e tentativi di incoraggiamento che però dubito possano aver aiutato questo scrittore, ovvero dargli la forza di continuare. Io mi sono trovato negli stessi problemi e tuttora mi ci trovo infangato.Nessuno ha detto una cosa importante, con lulu.com perdi tempo, risorse e sprechi energia. Investi 5000 mila euro e con lulu diventi ricco, ti trovi libri su come accrescere psicologicamente la tua forza spirituale e costano anche 40 euro ma che cazzo ti serve accrescere la tua forza spirituale se non hai un panino da dare a tuo figlio? eppure la gente li compra perchè è stupida, si lamenta che non ha soldi eppure la trovi a chiappe all aria a rimini a spendere quei soldi che dice di non avere.
    Scusate per lo sfogo,io questa persona voglio aiutarla, mi rifiuto di pensare che l'ignoranza globale che ci perseguita possa stroncare una persona che ha passione.
    Io voglio che questa persona continui la sua divulgazione non ti arrendere assolutamente e ricorda che puoi sia creare contenuti gratuiti che guadagnandoci sopra. e lunga da spiegare ma prima dimenticati assolutamente lulu, e altri siti web di pubblicazione, io posso darti una mano contattami e sarò felice GRATIS di aiutarti. Francesco

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  18. Caro Daniele, ho letto con attenzione e partecipazione le tue parole. Ho ormai più di 50 anni ed ho vissuto situazioni molto simili alla tua anche se in altro campo scientifico. Ho fatto per 16 anni ricerca in campo entomologico.... Pubblicazioni su riviste di rilievo internazionali come primo nome, risultati notevoli ed inediti sulla distribuzione di pattern genetici negli invertebrati.... Tanto lavoro, il sabato, la domenica, i giorni di festa.... Tanti complimenti e strette di mano e poi.... Niente. Anche io avevo la mia colpa: padre ragioniere e conoscenze zero. Ero e mi sentivo un nessuno. Ormai costretto a scegliere un lavoro di ripiego che tuttavia mi dà da vivere, ho passato più di cinque anni della mia vita depresso. Poi mi sono accostato all'astronomia, ricordandomi di un piccolo telescopio giocattolo che il mio povero zio tanti tanti anni prima mi aveva regalato, e la meraviglia di cui mi si riempirono gli occhi di bambino quando vidi, no, intravidi per la prima volta i crateri della Luna. Da diversi anni consulto il tuo sito ed ho acquistato e letto tutti i tuoi pregevoli libri, ed acquisterò e leggerò anche il tuo ultimo....per quello che può servirti. Siamo, è evidente, in un paese e in tempi in cui il sapere è assolutamente sottoconsiderato. Si superpagano tante attività ludiche inutili se non dannose per il singolo e la comunità ma non si è disposti a tirar fuori una sola moneta per un buon libro. Secondo me anche tra gli astrofili. Corsa all'ultimo modello di montatura GEM superaccessoriata e computerizzata con GOTO obbligatorio, con notevole aggravio per il portafoglio, ma braccino corto se bisogna pagare per acquistare qualcosa che ci impegni e faccia lavorare i nostri neuroni anche per puro divertimento. Sono i nostri tempi purtroppo. Un saluto riconoscente con la speranza che tu voglia e possa cambiare idea.

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