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martedì 19 giugno 2012

Quando l'apparenza inganna

Lo scontro tra due galassie è probabilmente l'evento cosmico più violento e soprattutto spettacolare da osservare. I grandi telescopi ormai ci permettono di osservare migliaia di situazioni, in diverse fasi evolutive, di spettacolari incontri tra galassie che generano anelli, distorsioni, lunghissime code di stelle.
Lo scontro perfetto tra due galassie?
Una delle immagini più impressionanti è quella riportata a sinistra, che sembra ritrarre un drammatico attraversamento centrale tra due galassie a spirale. 
E' addirittura sin troppo evidente la dinamica di questo scontro. I bracci a spirale della galassia in primo piano attraversano perfettamente il disco visto quasi di profilo dell'altra. Sembra addirittura di riuscire ad avere un senso di tridimensionalità piuttosto marcato: i bracci di destra sembrano trovarsi al di sotto del piano dell'altra galassia e quelli a sinistra hanno già attraversato quasi indenni il disco.

Eppure questa immagine così eloquente e spettacolare non è quello che può sembrare.
Attraverso la misura delle distanze delle stelle appartenenti alle due galassie, gli astronomi hanno infatti scoperto che i due oggetti sono separati nello spazio da diverse decine di milioni di chilometri anni luce, quindi non sono affatto in interazione.
In questo caso si tratta quindi di un perfetto, e un po' perfido gioco di prospettive. 
L'effetto prospettico è simile a quello che per diversi anni ha confuso centinaia di astronomi che cercavano di capire se le stelle doppie, così frequenti nell'Universo, fossero dei veri sistemi fisici o semplici allineamenti prospettici.

La mancanza della percezione della profondità nelle osservazioni astronomiche è un problema al quale dobbiamo abituarci e che non possiamo neanche per un momento trascurare, altrimenti potrebbe portare a conclusioni totalmente sballate.
Non c'è alcun modo di risolvere la questione osservando ad occhio le immagini: per comprendere se due oggetti sono realmente vicini o meno è necessario stimare la loro distanza. Solo in questo modo potremmo avere un'idea precisa della loro collocazione nello spazio.
Ancora una volta è bene ricordare un consiglio che vale come oro: mai giungere a conclusioni affrettate; l'Universo, a volte, ama stupirci anche con trucchi da perfetto illusionista.

2 commenti:

  1. scusa daniele, ma "diverse decine di milioni di chilometri" non è una misura piccolissima? stiamo parlando di due galassie, mi aspetterei diverse decine di milioni di anni luce tra le due.....

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  2. Hai ragione, errore mio, sono chiaramente anni luce. Correggo subito!

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