Pagine

lunedì 11 marzo 2013

Domande e risposte: Perché non esistono stelle verdi?



La domanda è molto interessante e per rispondere dobbiamo necessariamente considerare un’altra variabile: l’occhio umano. 

Colore in funzione della temperatura delle stelle
Le stelle, in effetti, emettono radiazione elettromagnetica che ha un picco ad una lunghezza d’onda che dipende dalla temperatura. Una stella con un picco di emissione nel verde ha una temperatura superficiale vicina ai 6000°C, non troppo diversa da quella della superficie solare. 
Tuttavia, il Sole non ci appare affatto verde e per quanto possiamo cercare nessun astro della giusta temperatura mostrerà questo tipo di tonalità.

La risposta in questo caso è da ricercare nel comportamento dell’occhio umano.
La sensibilità del nostro apparato visivo non è la stessa per tutti i colori. Per una curiosa coincidenza, la luce emessa da una stella con picco di emissione nel verde si sovrappone alla curva di sensibilità del nostro occhio che ce la fa apparire completamente bianca.

Quindi la risposta è: esistono stelle la cui emissione di corpo nero ha un massimo nel verde, ma il nostro occhio le percepisce bianche, e lo stesso accade a tutti i sensori di ripresa calibrati secondo la risposta ai colori del nostro occhio (ad esempio le comuni fotocamere digitali).
L’influenza della risposta dell’occhio umano nella percezione dei colori è più forte e profonda di quanto si possa pensare.
Le normali lampadine a incandescenza, ad esempio, si trovano ad una temperatura di circa 3000°C ed emettono quindi radiazione di corpo nero il cui massimo cade nel rosso. Tuttavia, se le osserviamo ci sembrano emettere una luce tendente al giallo, quasi bianca. Questo è dovuto al fatto che l’occhio umano mostra maggiore sensibilità nel giallo e nel verde e meno nel rosso. Di conseguenza, anche se la lampadina emette più luce nel rosso, è la sensibilità dell’occhio umano a regolare la nostra percezione del colore e a farcela sembrare di tonalità giallastra. 

Queste vicende ci forniscono anche un ottimo insegnamento sul come affrontare i temi dell’astronomia e della scienza: l’occhio non è lo strumento più adatto a mostrarci la realtà per come è veramente!

1 commento:

  1. in realtà il grosso del lavoro lo fa il cervello, interpretando ed adeguando le proprie percezioni, e "correggendo" i colori in base all'esperienza.

    RispondiElimina